Nell’ultimo episodio dell’83 Weeks Podcast , Eric Bischoff ha parlato dei problemi in corso con i promo WWE. Bischoff ha affermato che sono bloccati nel passato, non sopporta il modo in cui vengono continuamente prodotti, condannandoli per i continui tagli alle telecamere.
Le dichiarazioni dell’ex GM:
“Non so perché qualcuno oggi continui ancora a girare promo in quel modo, perché solo il 2001 puoi ottenere cosi facendo”, ha detto Bischoff. “La tecnica è tanto progredita. Soprattutto nella WWE, non sono qui per affossarli, ma è quello che è, e ne ho parlato negli ultimi 15 anni, quindi non è niente di nuovo. Ma cavolo, trova un modo diverso di girare i tuoi promo, perché per la maggior parte fanno schifo così come sono.
“Cominciate a guardare alcuni dei modi in cui la gente gira questi promo in maniera amatoriale, perché sono molto più reali e credibili. Vieni risucchiato nella storia perché è credibile. Non c’è niente di credibile nel fatto che un wrestler stia dietro le quinte in un ambiente completamente sterile, accanto a qualcuno che fa la domanda e che prepara la superstar alla risposta. Per la maggior parte delle volte il tutto non ha comunque una storia, e poi il campione va via. È semplicemente orribile”.
L’episodio del podcast è stato basato su TNA Turning Point 2010, che ha visto un fantastico match di coppia tra i Motor City Machine Guns e Team 3D (Devon e Bubba Ray Dudley). Bischoff ha parlato del lavoro promozionale che ha portato a quel match, e in particolare di come ha notato che la WWE all’epoca copiò lo stile del promo che la TNA stava facendo nei primi mesi del 2010. Ha detto di essere stato felice di vederli copiare, ma si è arrabbiato quando si sono fermati e sono tornati al vecchio stile che hanno fatto per decenni.
“Abbiamo iniziato a farlo in TNA, e poi all’improvviso la WWE ha iniziato a farlo”, ha detto Bischoff. “L’imitazione è la forma più sincera di adulazione e mi ha lusingato il fatto che stavano copiando quello che stavamo facendo perché sapevo che era buono. Poi ci hanno rinunciato e sono tornati alla loro vecchia forma, cosa che fanno ancora oggi, il che mi fa impazzire”.
“Me la prendo sempre con la WWE perché sono così appassionato e penso che potrebbe tanto migliorare. Hanno questo modo di fare, che probabilmente è la ragione per cui li prendo di mira molto più di chiunque altro. Quando non hai le telecamere che riprendono dentro e fuori, e tutte quelle altre stronzate che si ottengono muovendole, dimmi tu se la la storia non si percepisce più reale”.