Prosegue il feud interbrand tra Tommaso Ciampa e Dolph Ziggler che questa notte si sfideranno ad NXT con in palio il posto da #1 contender. Nella notte appena trascorsa i due si sono affrontati in un tag team match a Raw, come sempre in coppia con Ziggler c’è stato Robert Roode, mentre il partner misterioso di Ciampa è stato il rientrante Finn Balor, assente dalle scene da un mese.

Le origini non si dimenticano

Prima del match Balor ha raggiunto Ciampa nel backstage e ha detto che sebbene ora faccia parte di Raw, il passato non l’ha dimenticato ed è il momento di iniziare la Road To WrestleMania fianco a fianco con Ciampa. Partenza favorevole ai Dirty Dawgs, grazie anche alla migliore chimica come tag team, ma ben presto anche Ciampa e Balor hanno cominciato a far vedere ottime cose sul ring, in particolare l’irlandese è apparso in gran forma con i suoi tipici voli. In un finale confusionario a spuntarla è stato il Sicilian Psycopath, che mancata la Fairytale Ending si è accontentato di un roll-up per schienare Roode.

Priest vuole un avversario di livello

La serata di Balor non è finita con il tag team match, ma procediamo con ordine. Protagonista della puntata di Raw è stato ancora una volta Damian Priest, il quale ha sconfitto Shelton Benjamin, raggiungendo un piccolo traguardo. Con i suoi 186 giorni è il più lungo campione degli Stati Uniti di quest’ultima era a roster separati, rimane però ben lontano dall’ultimo regno più lungo, i 351 giorni di Dean Ambrose come campione e non rientra ancora nella top 30 ogni epoca. Dopo il match ha preso il microfono e ha chiesto nuove sfide, chiedendo espressamente un avversario che in passato è stato campione del mondo. Priest era pronto ad abbandonare il ring convinto che non si palesasse nessuno e invece è risuonata la theme di Finn Balor che ha accettato la challenge per la prossima settimana.