Dopo l’aggressione di Kevin Owens e Sami Zayn, tutti gli appassionati si aspettavano una qualche reazione da parte di Shane McMahon, che si sarebbe dovuto vendicare dopo i brutali colpi subiti, tornando a SmackDown in tempo per preparare un match a WrestleMania.

C’è stato però un grosso imprevisto in questi piani: Shane McMahon, in realtà in vacanza ad Antigua con la famiglia, avrebbe contratto una violenta infezione. Il figlio di Vince McMahon si trova adesso a New York per curare quella che viene definita come una diverticolite. Al momento è sottoposto a massicce dosi di antibiotici.

A Shane è stato per altro diagnosticata un’ernia lombare, che lo obbligherà ad una prossima operazione chirurgica.

A questo punto c’è il rischio concreto che Shane debba saltare realmente WrestleMania e che la WWE debba inventarsi un piano B per due pezzi da 90 del roster come Zayn e Owens, che si troverebbero paradossalmente senza nulla da fare a WrestleMania.