Wade Keller, su PWTorchVIP.com, ha dichiarato che l’addio del Patron della WWE Vincent Kennedy Mcmahon potrebbe avere delle ricadute anche sul comparto dirigenziale della federazione. Nello specifico ha dichiarato di come Triple H, genero dell’ormai ex CEO della WWE ed attuale COO, stia assumendo un ruolo sempre più importante nella compagnia. Inoltre pare anche che Triple h , definito dallo stesso Keller più incline al perdono rispetto al suocero, sia stato il vero promotore dell’inserimento nella Hall of Fame di Bruno Sammartino e The Ultimate Warrior, notoriamente ostili a Vince Mcmahon.

Tuttavia, sempre secondo questa fonte, Kevin Dunn notoriamente non è un “uomo di Triple h”, e sembra non sia neppure troppo vicino all’attuale CEO della WWE, nonché moglie di Hunter Hearst Helmsley, Stephanie Mcmahon. In chiusura Wade Keller sostiene di come la nuova dirigenza (Triple h e Stephanie Mcmahon) sia alla ricerca di nuovi rimpiazzi in posti chiave nella compagnia, e questo non può che mettere in pericolo la posizione di Kevin Dunn stesso.

Vale la pena ricordare che proprio Wade Keller aveva previsto qualche settimana fa che ci sarebbe stata una rivoluzione ai piani alti della dirigenza, con Stephanie McMahon, Triple H e Nick Khan a comporre il nuovo ponte di comando della compagnia. Evenienza che si è concretizzata proprio ieri sera con gli annunci del ritorno di Triple H, del ritiro di Vince McMahon e dell’insediamento dei due nuovi co-CEO.