La Royal Rumble non è soltanto uno dei match più classici ed amati del mondo del wrestling ma è anche l’inizio ufficiale della Road to WrestleMania. Come lo scorso anno, anche nel 2021 Goldberg ha manifestato la volontà di tornare ed ha ottenuto subito una title shot, questa volta per il titolo WWE, che in effetti non ha mai vinto. Contro di lui il campione Drew McIntyre, che ha riconquistato la cintura dopo meno di un mese dalle mani di Randy Orton.
Lo scontro comincia prima ancora dell’inizio del match
Il match tra questi due giganti è stato l’opener della main card di WWE Royal Rumble 2021 e ci si aspettava quindi un match bello veloce e pieno di finisher potentissime da parte dei due, visto il trend dei match di Goldberg che di solito seguono questa falsa riga. In effetti il match è partito a mille come prevedibile, con Drew McIntyre che ha anticipato Goldberg colpendolo mentre ancora la campanella non aveva compiuto i fatidici rintocchi che segnano l’inizio del match. Goldberg, finito fuori dal ring, ha subito risposto, colpendo lo scozzese con una spear oltre le balaustre di bordo ring. Finalmente i due tornano entrambi sul ring e la campanella suona.
Un match rapidissimo
Il match comincia e subito arriva una Claymore. Quindi incredibile ribaltamento con 3 spear di Goldberg e la Jackhammer. Il due volte campione universale prova a schienare Drew McIntyre ma ottiene solo due conti da 2. Quindi prova ancora con una spear ma stavolta McIntyre la evita e va con la Claymore decisiva. Conto da 3 e Drew McIntyre rimane campione WWE.
Bello anche il post-match, con Goldberg che, sfinito, tende la mano e poi abbraccia Drew, alzandogli la mano al cielo e ammettendo la sua superiorità. Il cinquantasettenne non riesce così ad ottenere il suo primo titolo WWE ma ha dimostrato di sapersi ancora misurare, a certe condizioni, in un palcoscenico come quello WWE. Il match dura circa due minuti e mezzo e serve soprattutto a cementare lo status di superstar assoluta di Drew McIntyre.