Sonya Deville e Mandy Rose sono state tra le protagoniste indiscusse di SmackDown. Hanno messo in scena una faida particolarmente accesa che le ha condotte ad un match niente male a Summerslam. La stipulazione, più volte cambiata, era chiara e diretta: la perdente avrebbe dovuto lasciare la compagnia. Cerchiamo, però, di capire il perché della stipulazione.

Le motivazioni

Inizialmente, probabilmente con l’intenzione di rinnovare il personaggio di Sonya, si sarebbe dovuto trattare di un hair vs hair match, nel quale la perdente avrebbe dovuto subire il taglio dei capelli. Come sappiamo, però, la quotidianità di Sonya è stata sconquassata dal tentativo di rapimento di uno squilibrato e pertanto i piani in casa WWE sono cambiati radicalmente. Probabilmente, a causa dell’imminente processo, la WWE ha deciso di optare per un No DQ loser leaves WWE match in modo da poter concedere a Sonya del tempo per se stessa, per risollevarsi dal trauma e per dedicarsi all’imminente processo. Ovviamente, non si tratta di un addio, semmai di un arrivederci. Con la speranza di rivederla molto presto, come protagonista della divisione femminile, auguriamo a Sonya un sereno periodo sabbatico (con l’augurio che il carissimo squilibrato possa pagare per i suoi reati).

We always say goodbye with words: Il post di Sonya

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This is goodbye. Thank you.

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Sempre la Deville, ma su Twitter:

…. goodbye