Le voci di un forfait di Sasha Banks erano circolate già negli ultimi giorni eppure la WWE fino all’ultimo le ha smentite dicendo che il match ci sarebbe stato. Niente da fare, invece, era tutto vero. Sasha Banks non ha potuto tentare nuovamente di conquistare il titolo perso a WrestleMania contro Bianca Belair ed al suo posto la platea di Las Vegas aveva dovuto accogliere una sfidante di comodo: Carmella. Il pubblico mugugnava, persino Bianca Belair sembrava rassegnata, con Carmella che era ormai sul ring pronta a cogliere un’opportunità abbastanza immeritata.
Il ritorno di The Man
Poi la sorpresa. Nello stadio gremito in ogni ordine di posto sono risuonate le note della theme song di Becky Lynch. Come in una sorta di risposta al grande ritorno di CM Punk in AEW, la WWE convoca una delle sue wrestler più amate. La wrestler irlandese, con una splendida chioma rossa più vaporosa del solito ha raggiunto il ring e ha attaccato dapprima Carmella. Il pubblico ha accolto l’ex campionessa di Raw con un’ovazione e dopo essersi sbarazzata di Carmella in modo abbastanza secco, Becky ha preso il microfono e ha sfidato Bianca che ha accettato la sfida.
Il match farsa
Veniamo alle note “dolenti”: il match è stato davvero ridicolo. Per questioni di scaletta o forse per la forma fisica ancora precaria di Becky, si è scelto di far durare il match una manciata di secondi. Dopo il suono della campana Becky ha teso la mano a Bianca, come a volerle dimostrare stima prima di cominciare le ostilità. Stretta la sua mano Becky l’ha tirata a se e colpita con una gomitata in faccia e poi con la “Manhandle Slam” che ha chiuso il match in 26 secondi. Vincitrice e nuova campionessa di SmackDown: Becky Lynch.