Dopo gli sviluppi nell’ultima puntata di Raw, questa notte a Saturday Night’s Main Event è andato in scena il triple threat match per il titolo mondiale tra Gunther, Damian Priest e Finn Balor. Campione a rischio potendo perdere il titolo anche senza essere schienato in un match dai vari intrecci, tra la voglia di Priest di riprendersi il titolo e la sua rivalità con Balor non ancora finita dopo lo scioglimento del Judgment Day, fazione ora capitanata dall’irlandese e bandita da bordo ring per il match.
Balor terzo incomodo
Nelle prime fasi dell’incontro Balor è stato usato come una pallina da flipper dai due avversari, mentre Priest e Gunther si sono scambiati chop violentissime e colpi duri dando anche un tocco old school al match con Priest che ha eseguito la camminata sulle corde in stile The Undertaker. In grande spolvero Priest nelle prime fasi, prima di finire imprigionato nella sleeper hold di Gunther, interrotta solo da Balor. Anche l’irlandese ha avuto un buon momento sfruttando la lotta tra i due colossi ed è andato vicino al grande colpo dopo aver effettuato il Coup de Grace sul campione, ma Priest ha interrotto lo schienamento.
In un finale concitato fatto di botta e risposta e pin cancellati all’ultimo istante, molto lesto è stato il campione che ha prima trascinato dai capelli Priest fuori ring per poi schiantarlo con una powerbomb sui gradoni d’acciaio, poi è tornato sul ring e ha chiuso i conti somministrando la stessa mossa a Balor dopo averlo tramortito con un missile dropkick. 1..2..3 Gunther ancora campione, mentre per Balor e Priest è forse arrivato il momento di chiudere definitivamente i conti.