Il titolo intercontinentale, sin dal suo concepimento nel 1979, ha vissuto di alti e bassi. Ci sono stati campioni in grado di dare prestigio alla cintura grazie ai match e alle loro personalità, e ci sono stati detentori che invece si sono distinti per regni scialbi e privi di interesse. Dopo un lungo digiuno, nel giugno del 2022 il titolo intercontinentale ha potuto fregiarsi di un campione di tutto rispetto come Gunther. Sin dalle prime battute, questo campione ha saputo cucirsi addosso un’aura di imbattibilità e di tenacia, grazie soprattutto alle sue encomiabili prestazioni sul ring.
Sul podio
L’atleta austriaco ha raggiunto il secondo posto nella classifica dei campioni intercontinentali più longevi della storia, superando la leggenda Pedro Morales, il cui regno risale addirittura al 1981. Il primo posto spetta ad Honky Tonky Man, detentore del titolo dal Giugno 1987 all’Agosto 1988, record non troppo lontano oramai per il “Ring General”. Infatti l’8 Settembre di quest’anno, quindi tra meno di un mese, Gunther supererà i 454 giorni da campione, affermandosi come campione intercontinentale dal regno più lungo della WWE.