Il Main Event di Smackdown di questa notte ha visto affrontarsi nell’atteso rematch Gunther e Sheamus per il titolo intercontinentale del tedesco. Questo è stato tanto barbaro e fisico quanto lo è stato il primo incontro tra i due, con il petto dell’Irlandese uscito completamente livido dalla contesa. Tuttavia, nonostante il fisico debilitato dalle chop di Gunther, Sheamus ha costretto l’avversario alla resa. Il problema è stato che secondo l’arbitro il “Ring General” non aveva ceduto, aprendo la strada alla vittoria per il Campione in carica.
Una vittoria rubata
La dinamica della controversia è stata questa: Sheamus aveva intrappolato Gunther in una presa di sottomissione, costringendo quest’ultimo alla ricerca disperata delle corde. Nel far ciò, Gunther avrebbe ceduto battendo con la mano il tappeto. L’interpretazione dell’arbitro è stata invece che il tedesco stesse annaspando per raggiungere le corde, e quindi ha fatto proseguire il match. Questo ha dato modo all’Imperium e ai Brawling Brutes di intervenire nel match, trasformando la contesa in una rissa generale. Cogliendo la distrazione dell’arbitro, i due sodali di Gunther hanno passato a quest’ultimo lo shillelagh di Sheamus, strumento poi usato dal campione per chiudere la contesa. La resa dei conti (almeno ad oggi) si terrà ad Extreme Rules, con le due fazioni impegnate in un 3 vs 3 in un “Old fashion Donnybrook match”.