KingHunter alla guida per questo ppv di ottobre della WWE, da Dallas, Texas, ecco a voi i giudizi su Hell in a Cell 2014:
Intercontinental Championship – Dolph Ziggler (C) Vs. Cesaro: 7,5
Chi ama il wrestling deve necessariamente amato questo match. Ritmo, atletismo, tecnica, partecipazione del pubblico. Di fronte, manco a dirlo, i due wrestler più sottovalutati del business. Due che meriterebbero l'uppercarding con raffiche di vento fino a giri titolati e che invece devono pregare per aprire i ppv. Incontro davvero completo: Ziggler prende forza con una netta vittoria per 2-0, Cesaro (brutta botta a Raw) incanta con la perfezione stilistica di quel superplex. Unico appunto: la gestione del primo pin, troppo affrettato (3'30'').
Winner and STILL Intercontinental Champion: Dolph Ziggler
Nikki Bella Vs. Brie Bella: 6
"Habemus sufficienziam". Praticamente un miracolo. Non mi aspettavo proprio nulla da questo incontro ed invece mi sono dovuto ricredere con grande sorpresa e gaudio. La tecnica è quella che è, ma il match è scivolato via con la giusta cattiveria e qualche mossa messa qua e là. Brie continua a perdere, non un grande viatico per il babyface. Ma ora ci sarà un mese di umiliazioni che la renderanno più simpatica al pubblico quando si ribellerà per andare a vincere il feud. Magari con l'aiuto del marito.
Winner: Nikki Bella
WWE Tag Team Championship – The Usos Vs. Gold & Stardust: 6,5
Incontro discreto ma meno eccitante di quello visto a Night Of Champions. Un mezzo gradino meno per un finale evidentemente segato da un netto errore di timing e posizionamento dei partner dopo la counter vincente di Goldust. Jimmy avrebbe dovuto cercare di interrompere il conteggio su Jey, ma si trovava troppo lontano per arrivare sul pin; e così Cody, che avrebbe dovuto intercettare Jimmy sulla corsa. Match comunque positivo nel complesso: gli Usos sono diventati una garanzia in questo senso, hanno una chimica tra loro eccelsa e trovano spesso grande alchimia con gli avversari; in un'altra era sarebbero stati eccellenti come gli Hardyz. Molto solida anche la prova dei fratelli Rhodes: campioni che danni l'idea di essere clienti ostici da battere.
Winner and STILL WWE Tag Team Champions: Gold & Stardust
Hell In A Cell – John Cena Vs. Randy Orton: 5
Trovare una mossa, una combinazione, una fase nuova in questo match è un'impresa. È stata la copia, il riassunto di una rivalità lunga 7 anni. Normale eh! Questo ha generato una serie di buoni spot ma completamente slegati tra loro, fini a se stessi. Facendo perdere scorrevolezza all'incontro. Il finale ne è l'emblema: AA e RKO a pioggia senza alcun senso e fase molto rallentata perchè nulla si poteva aggiungere a quanto mostrato in milioni di match precedenti. Sia chiaro: Cena e Orton (che hanno combattuto al proprio massimo) non hanno alcuna colpa. Sono stati spremuti al midollo per mancanza di idee (oggi) e alternative (allora). Nemmeno Rocky e Austin o Hbk e Bret Hart si sono dovuti affrontare così tante volte in carriera. Ma il problema è sempre lo stesso, ciclico e sfoganato: il personaggio di Cena non ha subito alcuna mutazione, alcuno sviluppo e lo stesso vale per Orton (da face o heel dice e fa sempre le stesse cose con la stessa faccia). Sono 7 anni di incontri ripetuti, con diverse stipulazioni speciali ma con lo stesso filo conduttore. Che si è logorato fino a diventare noia.
Winner: John Cena
United States Championship – Sheamus (C) Vs. The Miz: 5
Stupidità al comando di un match assurdo, buono (forse) per lo scadente comedy di Raw. Mizdow fa ridere. Certo. A piccole dosi. Ma per incontri di ppv serve altro. Qualcosa di superiore. Nemmeno i balli YMCA.
Winner: Sheamus
Big Show Vs. Rusev: 5,5
Continuo per la mia strada: Lana è la sola cosa buona che porta con sè Rusev. Grande stazza, buona agilità, ma privo delle basics per proporre incontri gradevoli. Bam Bam Begalow era di un'altra pasta. Non è una questione di tecnica, già insufficiente. È una questione di carisma (assente), look (unto come lo strutto di una piada) e interazione mancante con il pubblico. La WWE lo vuole costruire per poi darlo in pasto a Cena? L'ennesima vittima sacrificale che finirà nella rumenta. Altro spazio tv buttato alla ricerca di un progetto fallito già in partenza. Dall'altra parte un ex wrestler come Big Show la cui credibilità è andata a ramengo anni fa. E che ora dovrà affrontare per la millesima volta Mark Henry che gli ha turnato in faccia: leggere commento su Orton-Cena di poco sopra. E senza essere Orton e Cena.
Winner: Rusev
WWE Divas Championship – AJ (C) Vs. Paige: 6
Feud che continua a non decollare sul ring. Un peccato totale vista la qualità delle contenders. Se questo incontro è valutabile come quello delle gemelle zozze,vuole dire che qualcosa non va…
Winner and STILL WWE Divas Champion: AJ
Hell In A Cell – Dean Ambrose Vs. Seth Rollins: 5
Fare una media tra l'artificiosità del doppio volo sui tavoli (Ambrose ha venduto malissimo lo stacco dalla gabbia), l'incontro svolto sul ring e l'incomprensibile run in di Bray Wyatt è praticamente impossibile. Da una parte c'è un inizio in puro stile brawl che conferma la nomea di Lunatic Fringe di Dean: una forzatura evidente che ha però acceso il pubblico. Poi c'è stato il match, molto buono senza eccellere: violento con una certa psicologia (i mattoni), buon costruito e sempre rapido. Ed infine un'interferenza davvero fuori luogo: Dean andava protetto da una sconfitta e Rollins andava lasciato vincere in vista del feud contro il turnato Orton. Ma Bray non era la persona adatta allo scopo. Il motivo? Molteplice. Non penso che gli stili di Wyatt e Ambrose si sposeranno sul ring. Ma soprattutto non vedo come incrociare due che hanno bisogno di un successo come del pane possa portare dividendi. Perchè chi perde tra i due rischia di essere bruciato. Soprattutto Wyatt.
Nella difficoltà di ponderare una media tra le tre parti, opto per un'insufficienza. La stessa data all'altro HIAC di serata. È stato un match semplicemente rovinato dai bookers. Che hanno complicato un incontro molto semplice in cui c'era una grande voglia di vendetta di Dean. Una storyline già entrata nel vivo in cui non c'era bisogno di aggiungere altro se non permettere ai due di sfogarsi all'interno della gabbia. Ma siamo in WWE e sembra obbligatorio gestire di (aggiungete voi la parolaccia magica) la nuova generazione di talenti.
Winner: Seth Rollins
PPV: 5
Se toppi i tuoi due main event non meriti il 6. Nonostante un clamoroso opener, un buon incontro di coppia e una sorprendente faida femminile. La delusione è palpabile. La WWE ha aumentato il tasso di talento sul ring (grazie ai wrestler cresciuti nelle indies dove insegnano a lottare) ma produce porcherie a raffica nella costruzione e nello sviluppo. La loro scelta è chiara: tra Charlize Theron, Erin Heatherton e Tori Black, la WWE opterà sempre per Anna Mazzamauro.
See ya next month!