Che la WWE veda NXT come un investimento e non come una fonte di reddito, è cosa nota. Certo fanno impressione i numeri di cui ha parlato Jim Cornette in un episodio del suo consueto podcast.

L’hall of famer della WWE ha commentato i numeri preoccupanti dello show che viene girato ad Orlando: NXT ha venduto 7 milioni di dollari in biglietti a fronte di 20 milioni di spese nel 2016, mentre nel 2017 ha fatturato poco meno di sei milioni al botteghino, facendo registrare 25 milioni di spese.

Un disavanzo di 32 milioni in due anni, che pure non deve fare gridare all’emergenza. Prima di tutto NXT è la punta di diamante, insieme ai pay per view, dell’offerta del WWE Network. Inoltre va detto che, sebbene non ci sia copertura televisiva negli Stati Uniti, lo show giallo viene venduto nei pacchetti di diritti televisivi internazionali della WWE e, come accade in Italia, le emittenti internazionali pagano la WWE per la sua ritrasmissione come per Raw e SmackDown.

Inoltre NXT è il trampolino di lancio della WWE, il modo in cui i suoi wrestler si abituano a lavorare di fronte a pubblici vasti e di fronte alle telecamere, arrivando nel main roster già pronti per un posto da protagonisti. Questo fattore magari non da un ritorno economico immediato ma è certamente un grande vantaggio competitivo per la WWE e per la qualità dei suoi show.

 

Si parla comunque di un possibile approdo nel 2019 di NXT nella tv nazionale americana, scelta che, pur saturando l’offerta televisiva della WWE, potrebbe garantire sostentamento ed autonomia finanziaria al gioiello di Triple H.