Nel precedente PLE della WWE, Bad Blood, Triple H ha promesso un annuncio storico per la federazione che riguardava la nascita di questa competizione annuale che determinerà due campioni indiscussi, uno maschile ed una femminile, del PLE Crown Jewel.
Sebbene la notizia inizialmente poteva sembrare di grande calibro, dopo un attenta riflessione, ci sono diverse ragioni per la quale, questa, può essere una buona idea solo per le casse della WWE, ed un po’ meno per lo storytelling della compagnia.
Innanzitutto i match di Crown Jewel non hanno nessuna vera importanza in termine futuro. Il titolo nascerà e morirà all’interno di questo PLE. A proposito di PLE, la WWE ha ormai ridotto le sue card dei PLE standard a cinque match e, due match senza reale prospettiva futura, limita la card ad altri tre match soltanto. In questo nuovo contesto con pochi match in PLE, Triple H ha spinto al loro interno soltanto match con rivalità grandi e costruzioni importanti, mentre i match tra Gunther e Cody e soprattutto Nia e Liv, non hanno un vero e proprio background, soprattutto quest’ultimo, che contrappone due Heel.
Un altro aspetto da analizzare è che queste sfide tra campioni, finiscono per danneggiare i regni titolati stessi. Si tratta di un aspetto rilevante soprattutto per Cody Rhodes, che non difenderà il titolo per il terzo PLE tenendo conto degli ultimi cinque avvenuti. Inoltre, le rivalità potenzialmente nate nelle ultime settimane, vengono messe in pausa per far spazio a questi match vetrina in PLE (basti pensare agli avvenimenti tra Cody e Owens o Gunther e Goldberg)
in ultima battuta, bisogna ammettere che uscendo dall’inutilità di questo titolo ai fini del resto dell’anno, una sconfitta per chiunque saranno i perdenti dei rispettivi match, finirà per danneggiarli ed indebolirli inutilmente.