Shane McMahon ha fatto il suo ritorno sugli schermi della WWE questa domenica nell’ultima edizione della Royal Rumble, dopo una lunga pausa iniziata a seguito della sua sconfitta nel suo match di Wrestlemania 37 contro il Monster Among Man, Braun Strowman. In seguito alla Rumble, sono girate molte indiscrezioni riguardanti forti lamentele provenienti dal backstage causate proprio dallo stesso Shane per la sua gestione creativa dell’incontro. A causa di questo malcontento, i piani previsti per i suoi futuri impegni nel ring sembrano essere stati rivoluzionati.
Cambiamenti continui
Secondo quanto riportato da Dave Meltzer durante l’ultima edizione radiofonica del Wrestling Observer, Shane MacMahon avrebbe dovuto prendere parte all’Elimination Chamber match valida per il titolo WWE. Da quel match si sarebbe instaurata una rivalità tra Shane e un altro dei partecipanti al match, ovvero Seth Rollins, con la faida tra i due che sarebbe culminata con un match a Wrestlemania 38. I piani per questo match poi sono saltati, così come la proposta di vedere Shane affrontare Bobby Lashley. Ad ora la compagnia di Stamford sembra avere le idee chiare sugli incontri che vedranno messi in palio i titoli massimi di Raw e Smackdown, mentre resta ancora un’incognita quale sarà il ruolo di Shane nel ppv più importante dell’anno.