Questa notte ad NXT protagonista del main event è stata la Heritage Cup, con il dententore Charlie Dempsey che se l’è vista contro Tony D’Angelo dopo settimane di scontri e colpi bassi della Family ai danni dei No Quarter Catch Crew. Mentre Dempsey si è presentato da solo per il match, Tony D è stato accompagnato come sempre dal resto della Family con il fido Channing Lorenzo, Luca Crusifino e Adriana Rizzo a bordo ring.
Primo titolo in singolo
Come sempre match combattuto con le British Round Rules: sei possibili round da 3 minuti, il primo dei due contendenti a mettere a segno due punti (via schienamento, sottomissione o count-out) si aggiudica la coppa. Partenza sprint per il Don di NXT che si è preso subito il primo punto nel primo round grazie ad una culla ben tenuta. D’Angelo ha corso un grosso rischio sul finire di secondo round quando è stato intrappolato in una Arm Bar salvandosi solo grazie allo scadere del tempo. Il pareggio per il figlio di William Regal è arrivato al terzo round quasi a sorpresa dopo un german suplex mantenuto poi per lo schienamento. Provato dalle varie prese, Tony D era in evidente sofferenza con l’arto superiore sinistro, ma è riuscito a resistere nel quarto round fino a quasi chiudere la contesa, ma il pin decisivo è arrivato oltre lo scadere del tempo. La contesa si è decisa nel quinto round, nonostante l’arrivo di Damon Kemp e Myles Borne a bordo ring in cerca di vendetta contro la Family, Tony D’Angelo è riuscito a non farsi distrarre e dopo aver messo fuorigioco i due è riuscito ad andare a segno con la Forgettaboutit per il secondo e decisivo punto.
Non sarà il North American Championship o il Titolo NXT a lungo inseguiti, ma Tony D’Angelo questa notte è riuscito a conquistare il suo primo titolo NXT, sbloccando quindi la casella ancora vuota e aggiungendo l’Heritage Cup ai due regni da campione di coppia. Una vittoria quella di D’Angelo celebrata anche da Shawn Michaels nel backstage, con il capo di NXT che crede molto nel futuro dell’italo-americano, il quale nel suo post su X ci ha tenuto a sottolineare come la Heritage Cup sia diventata “italiana”.