Vi abbiamo riportato in queste ore delle voci di un possibile ritorno come presidente esecutivo di Vince McMahon in WWE con il preciso intento di vendere la società. Una voce che non è più tale, dato che è stata confermata in toto da un comunicato stampa dello stesso ex presidente. Ve lo riportiamo integralmente:

Vince McMahon, fondatore e azionista di controllo di World Wrestling Entertainment Inc. (“WWE” o la “Società”) (NYSE: WWE), ha annunciato oggi di aver intrapreso le azioni necessarie per posizionare la Società in modo da sfruttare un’opportunità unica per massimizzare il valore a lungo termine per tutti gli azionisti WWE. Le azioni, comunicate oggi al Consiglio di Amministrazione della WWE tramite consenso scritto, comprendono l’elezione nel Consiglio di Amministrazione di McMahon, Michelle Wilson e George Barrios – ex co-presidenti e membri del Consiglio di Amministrazione della WWE e attualmente co-fondatori e co-amministratori delegati di Isos Capital Management – e la necessaria rimozione dal Consiglio di tre amministratori. McMahon prevede di assumere il ruolo di Presidente esecutivo del Consiglio.

Il nuovo ruolo di McMahon consentirà di prendere decisioni unificate nel corso delle imminenti trattative sui diritti mediatici della Società e di procedere a una revisione completa delle alternative strategiche della Società, che McMahon ritiene essere la linea d’azione giusta e nell’interesse della WWE e degli azionisti della WWE nel contesto delle attuali dinamiche dell’industria dei media e dell’intrattenimento. Come ha comunicato al Consiglio di amministrazione, McMahon ritiene che vi sia una ristretta finestra di opportunità per creare un valore significativo per tutti gli azionisti e che, a tal fine, la revisione delle alternative strategiche debba avvenire in tandem con le trattative sui diritti dei media. Ha inoltre espresso al Consiglio di Amministrazione la convinzione che queste due iniziative richiedano la partecipazione diretta, la leadership e il sostegno di McMahon in qualità di azionista di controllo.

“La WWE sta entrando in una fase critica della sua storia, con le imminenti trattative sui diritti dei media che coincidono con l’aumento della domanda di contenuti di qualità e di eventi dal vivo da parte dell’industria e con un numero sempre maggiore di aziende che cercano di possedere la proprietà intellettuale sulle loro piattaforme”, ha dichiarato McMahon. “L’unico modo per la WWE di sfruttare appieno questa opportunità è che io ritorni come Presidente Esecutivo e sostenga il team di gestione nelle trattative per i nostri diritti mediatici, combinando il tutto con una revisione delle alternative strategiche. Il mio ritorno consentirà alla WWE, così come alle eventuali controparti della transazione, di impegnarsi in questi processi sapendo di avere il sostegno dell’azionista di controllo.”

Prima di dare il consenso scritto, McMahon ha inviato due lettere distinte al Consiglio di Amministrazione alla fine di dicembre, nelle quali ha espresso l’urgenza del suo ritorno alla Società come Presidente Esecutivo e il suo desiderio di lavorare in modo collaborativo con il Consiglio di Amministrazione e il team di gestione. A seguito di conversazioni con i rappresentanti della Società sia prima che dopo l’ultima lettera del 31 dicembre, McMahon ha deciso, in conformità con i suoi diritti di azionista di controllo, che i passi annunciati oggi sono necessari per massimizzare il valore per tutti gli azionisti della WWE.

McMahon ha dichiarato: “La signora Wilson e il signor Barrios sono direttori altamente qualificati, la cui esperienza professionale li posiziona bene per aiutare la Società a raggiungere i migliori risultati possibili in entrambe le iniziative. In qualità di ex co-presidenti e membri del Consiglio di amministrazione della WWE, conoscono bene le dinamiche del settore e le operazioni dell’organizzazione e hanno contribuito a guidare la Società nelle passate trattative di successo sui diritti dei media. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo a stretto contatto con Michelle e George, così come con gli altri amministratori e il team di gestione della Società, che godono del mio pieno sostegno e della mia fiducia. La WWE ha un team di gestione eccezionale e non intendo che il mio ritorno abbia alcun impatto sui loro ruoli, doveri o responsabilità”.

In concomitanza con le modifiche al Consiglio di Amministrazione della WWE, il consenso scritto di McMahon include anche alcuni emendamenti allo statuto della Società per garantire che la corporate governance della WWE continui a consentire e sostenere adeguatamente i diritti degli azionisti. Queste modifiche saranno descritte in dettaglio in un emendamento Schedule 13D che sarà depositato da McMahon e in un Modulo 8-K che sarà depositato dalla Società nei prossimi giorni.

Non è possibile fornire alcuna garanzia circa l’esito o la tempistica del processo di revisione. Il signor McMahon non intende commentare ulteriormente fino a quando il processo non sarà concluso o fino a quando il signor McMahon non avrà stabilito che ulteriori informazioni sono appropriate o necessarie.