Nonostante le continue diatribe dietro la figura di Vince McMahon, alcune recenti ed ormai note, il documentario su di lui prodotto da Netflix è stato confermato. Parola del produttore esecutivo di quest’ultimo, Bill Simmons, che ha discusso diversi aspetti di questa “docuserie“, dando addirittura una finestra di lancio, ovvero inizio 2024.
“Penso che vedrà la luce all’inizio del prossimo anno – ha affermato Simmons – Chris Smith sta dirigendo il tutto. Credo sia uno dei cinque, se non dei tre migliori registi di documentari al mondo. Abbiamo lavorato molto a questo lavoro ma non voglio dire troppo…”. Il produttore esecutivo del progetto ha confermato di aver avuto modo di vedere e parlare proprio con McMahon durante la produzione, fattore determinante, secondo lui, per una panoramica a 360° della storia del nuovo CEO di TKO.
“I documentari, se fatti con tutti i crismi del caso, sono delle opere d’arte davvero sorprendenti. Non c’è solo il regista. Ci sono un paio di redattori, un editor incredibile come quello che abbiamo noi. Ci sono tantissimi persone coinvolte e non puoi mai dire quanto può durare. Sei, quattro ore… accorciare, allungare, sarei un pazzo a pensarlo. Si tratta di Vince McMahon, della sua vita, di wrestling. Non può avere dei limiti come le due ore”.
Parlando, infine, dell’opinione del diretto interessato sull’opera, Simmons si è detto “incerto“, prima di affermare come Vince sia però un soggetto perfetto per un documentario e che ciò ha reso il lavoro più facile: “Non lo so, non posso parlare per Vince. E’ stato nella mia vita per tutta la mia vita. Non riesco a ricordare un momento senza di lui… se togli via il resto e parli degli ultimi 50 anni della sua vita… beh credo sia un grandissimo argomento per un documentario. Crediamo di aver fatto un buon lavoro!”.