Uno dei match più attesi per Hell in a Cell era quello di esordio del Judgment Day come stable. Il team capitanato da Edge affrontava in questa sua prima uscita il trio inedito formato da Liv Morgan, AJ Styles e Finn Balor.
Il match non ha seguito una trama ben definita, con tutti e sei gli atleti impiegati che hanno ricevuto un discreto minutaggio. Le prime a confrontarsi sono state le due donne, con poi varie combinazioni tra Priest, Balor, Edge e Styles. C’è stata anche qualche minima ma decisiva interazione tra uomini e donne, con Rhea che ha mosso le corde proprio prima che Finn Balor si lanciasse nel suo “colpo di grazia”.
Liv va vicina alla vittoria con un paio di mosse pregevoli che portano a due diversi tentativi di schienamento su Rhea Ripley ma alla fine non riesce ad ottenere mai il conto da 3. Bello il triplice salto oltre le corde dei tre face contro i rispettivi avversari del Judgment Day che però è l’ultimo momento di gloria prima della sconfitta.
Fin Balor sta infatti per colpire Edge con il Coup de Grace ma Rhea Ripley si frappone tra loro, evitando che l’irlandese si lanci dal paletto. Una perdita di tempo decisiva perché quando riesce ad effettuare la sua manovra Edge si scansa e trova la spear decisiva su di lui.