Quando si iniziò a discutere del match fra Triple H e Daniel Bryan a Wrestlemania XXX, in seguito all'abbandono della federazione da parte di CM Punk, la prima impressione  fra gli addetti ai lavori era che Bryan non avrebbe mai ricevuto tale push. Tuttavia, qualcosa sembra essere cambiato nelle ultime settimane, ossia da quando lo Straight Edge ha confermato di non volere tornare in WWE. Tra l'altro, molta gente all'interno della compagnia sembra avere mutato atteggiamento nei confronti di CM Punk, passando dall'essere silenziosi e pazienti verso la Superstar di Chicago al sentirsi offesi dall'indolenza dell'ex campione WWE, chiedendosi come osi mancare ad un evento così importante come Wrestlemania XXX. Per di più, in WWE va diffondendosi sempre più l'idea secondo cui lo Yes Movement, e in particolare il segmento dell' "invasione" dell'ultima puntata di Raw, così come alcune dichiarazioni, sembrano essere quasi un "dito medio" nei confronti di CM Punk, quasi a voler dire "tutto ciò sarebbe potuto essere tuo, ma adesso (per colpa tua, ndr) non lo sarà" .

 

 

Fonte: Lordsofpain.net & Zona Wrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.