Ad aprire la Night 2 di WrestleMania 39 dal SoFi Stadium di Los Angeles sono stati Brock Lesnar e Omos. Una sfida titanica, un incontro inusuale con Lesnar coinvolto, dove il più grande, potente e spaventoso non è lui. Una sfida voluta soprattutto dal nigeriano e dal suo manager MVP che tanto sta facendo per la crescita del suo assistito, da quando ha preferito la sua procura a quella di Bobby Lashley. C’era tanta curiosità sulla possibilità di Lesnar di eseguire una F5 su un colosso del genere e tale curiosità è stata pienamente soddisfatta.
Omos prova a dominare
Pronti via The Beast ha provato subito a scalfire le difese del gigante nigeriano con delle poderose spallate, ma a malapena ha smosso Omos che ha reagito scaraventato via Lesnar come un sacco di patate. L’ex campione Universale ha provato allora ad iniziare la routine di german suplex, ma Omos ha respinto ogni assalto e ha prima chiuso l’avversario in una bear hug per poi atterrarlo varie volte, compresa una chokeslam. Lesnar non si è certo fatto intimorire e alla fine è riuscito a sorprendere Omos con un primo german suplex, seguito da altri due con tanta fatica e dolore per la schiena. Dopo il terzo suplex, Lesnar si è caricato Omos sulle spalle per la F5, ma la schiena ha ceduto sul più bello, anche in questo caso Lesnar però non si è dato per vinto e alla fine è riuscito incredibilmente ad eseguire alla perfezione la sua F5 per aggiudicarsi l’incontro.