Intervistato da The Score, il wrestler di NXT Finn Balor ha parlato di diversi interessanti argomenti. Ecco a voi gli highlights dell'intervista:

 

Essere in WWE: "E' un po' come il culmine di 14 anni di duro lavoro. All'inizio, volevo soltanto lottare, e questo l'ho fatto in Inghilterra. E poi sono salito gradino di gradino di livello per arrivare qui in WWE- è l'aver raggiunto qualcosa di importante. Ma adesso che sono qui, voglio raggiungere molte altre cose. In poche parole, è l'inizio di un nuovo capitolo per me. Al momento è un'incredibile esperienza e non vedo l'ora di assistere a quello che il futuro mi riserva. La WWE è la più grande compagnia al mondo, se lo è ci sarà un motivo"

 

Imparare nuove cose al Performance Center: "Fra i coach ci sono gente del calibro di Billy Gunn, Matt Bloom, Norman Smiley, Terry Taylor ecc…C'è un gran patrimonio di grandi esperienze da cui imparare. E come se per me si fossero aperte tutte le porte. La quantità di cose che ho imparato qui negli ultimi 3/4 mesi è nettamente superiore a quello che ho imparato negli ultimi 3/4 anni della mia vita"

 

La pesante routine ad NXT: "Qui il programma è pesante. Lavoriamo 6 giorni alla settimana. Ci alleniamo 3 ore sul ring alla mattina ed 1 ora al pomeriggio nella sala pesi, da lunedì a venerdì. Il giovedì, venerdì e sabato abbiamo i vari live event in cui ci esibiamo. C'è poco tempo per tornare a casa, ed in quel momento, ci si riposa e ci si concentra sui vari obiettivi,sugli allenamenti e su come costruire le nostre carriere ad NXT"

 

Fonte:LOP.net & Zona Wrestling.net

Nato in un paesino sperduto fra la nebbia della bassa Bergamasca, scrive per Zona Wrestling da 4 anni. Reporter di Impact, co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno", editorialista a tempo perso. Tifoso sfegatato della Juventus e del Liverpool. Ha visto i suoi Dallas Mavs vincere le Finals. Si ritiene un gran fan di Edge,Scott Steiner, Drew Galloway Gail Kim, Emma, Bobby Roode, AJ Styles, Eli Drake, ECIII, Revival e tanti altri wrestler che non son tifati manco dai loro genitori. Sogna di diventare il nuovo Ron Burgundy.