Nel corso degli anni la maggior parte di noi ha ascoltato storie di wrestler che riguardano JBL e le sue presunte accuse di bullismo nel backstage. Gli scherzi amichevoli sono comuni, ma molte persone nel business hanno sostenuto che spesso JBL ha esagerato. Dave Meltzer, che sta coprendo sul Wrestling Observer Newsletter la storia tra JBL e Mauro Ranallo, ha scritto nella giornata di ieri i seguenti messaggi sul forum dell’Observer:
“Ho ricevuto diversi messaggi, oltre ad aver parlato con 15 persone diverse da Justin Roberts che mi hanno contattato dopo l’articolo che ho scritto”.
“Justin è stato l’unico senza interesse che ha accettato di parlare pubblicamente. Il resto mi ha solamente ringraziato perché hanno attraversato la stessa cosa”.
“E’ molto peggio e ben noto di quanto avessi immaginato”.
“Solo uno di loro conosceva Mauro, hanno parlato solo delle loro esperienze personali”.
Justin Roberts ha parlato delle accuse di bullismo nei confronti di JBL nel suo nuovo libro (potete leggere la news cliccando qui). Contiene anche una storia di Joey Styles che ha colpito JBL con pugno dopo esser stato preso di mira. La storia era che JBL era stato steso, ma in realtà Styles gli ha dato un pugno. C’è anche il famigerato incidente di One Night Stand 2005. JBL colpì diverse volte The Blue Meanie verso la fine dello show e si concluse con Meanie che era ferito e perdeva sangue. La WWE decise di mettere Meanie sotto contratto con un accordo a breve termine dopo che era sparsa la voce che Meanie stava prendendo in considerazione un’azione legale contro JBL.
L’ex superstar di Smackdown Palmer Cannon lasciò la compagnia nel 2006 dopo il presunto nonnismo di alcuni veterani negli spogliatoi. Si diceva che JBL era una delle persone coinvolte e portava quasi sempre Cannon a un confronto fisico con JBL. Questo fu più o meno la fine della carriera di Cannon nel wrestling business.