Da un lato un Main Event di WrestleMania da preparare, dall’altro ancora problemi interni alla Bloodline irrisolti, per Roman Reigns è stata certamente una serata impegnativa, ma non di meno lo è stata per Jimmy Uso che non è ancora riuscito a convincere il fratello Jey a rientrare nei ranghi.

L’ultimatum del Tribal Chief

Si pensava che con il ritorno di Reigns a SmackDown i problemi con Jey Uso sarebbero stati risolti, ma il cugino non si è presentato in arena questa notte mandando ancora una volta su tutte le furie il Tribal Chief. Il lavoro di persuasione di Jimmy non ha funzionato e se da un lato la colpa è stata data a Sami Zayn, dall’altro l’Head of Table ha fatto intendere che se tra sette giorni Jey non tornerà, le ripercussioni saranno tutte a carico di Jimmy. Intanto la possibilità di sistemare almeno la questione Zayn c’è stata nel Main Event di SmackDown, in cui il canadese ha dovuto affrontare Solo Sikoa con a bordo ring Jimmy Uso.

Un confronto molto duro, tanta la voglia di Zayn di annientare la Bloodline, ma si è dovuto scontrare contro un macigno come Solo Sikoa. Lo Street Champ ha controllato il match per lunghi tratti, ma stava per capitolare dopo un’ottima reazione di Zayn, a salvarlo ci ha pensato Jimmy tirandolo via dal paletto pochi istanti prima che Zayn connettesse con l’Helluva Kick, a quel punto strada spianata per Sikoa che ha chiuso il match con il Samoan Spike. Dopo il suono della campanella i samoani non hanno perso tempo e hanno infierito su Sami, fino a posizionare una sedia attorno al suo collo nei pressi del paletto. Un attimo di indecisione su chi dei due samoani dovesse colpire ha permesso a Zayn di reagire e dopo aver lanciato la sedia sul volto di Sikoa e aver assestato un Helluva Kick a Jimmy il canadese è riuscito a salvarsi e a fuggire tra il pubblico.