Questa notte doveva essere la grande festa di Roman Reigns, la celebrazione dei 1000 giorni da campione del mondo del leader della Bloodline. Triple H ha consegnato il nuovo Undisputed WWE Universal Campionship a Roman Reigns e sembrava andare tutto per il meglio. La festa è stata interrotta dall’intervento degli Usos.

Una rivolta che fallisce sul nascere?

Quando i due fratelli sono arrivati sul ring Roman Reigns ha intimato a Jey di dare un calcio in faccia al fratello Jimmy. Jey, seppur tormentato, non ha obbedito e Jimmy ha preso la parola. Jimmy ha detto a Roman che negli ultimi tempi è impazzito, ha usato, manipolato e tradito i suoi stessi fratelli e farà lo stesso con Solo. Il pubblico ha cantato Uso! Uso! Uso! Ma Roman ha interpellato Solo Sikoa chiedendogli a chi è fedele. Solo ha detto “Io ti riconosco come tribal chief, ma loro due sono i miei fratelli!” e ha restituito il microfono a Reigns schierandosi in modo inatteso con i suoi fratelli. Roman ha cercato quindi di fronteggiare Jimmy ma è stato schiaffeggiato in modo molto umiliante da quest’ultimo.

Jey è poi intervenuto cercando di non far degenerare la situazione. Senza microfono ha detto a tutti che il gruppo è più forte insieme, cercando di placare gli animi. Jimmy ha quindi cercato di offrire un ramo d’ulivo a Roman Reigns, offrendogli di continuare la loro alleanza in modo diverso, più democratico. Roman è sembrato accettare il nuovo status quo, abbracciando il cugino ma mentre lo abbracciava ha detto “NO”. Jimmy è stato quindi colpito dalla Samoan Spike di Solo Sikoa, che ha quindi voltato le spalle ai fratelli.

A questo punto Jimmy è stato sostanzialmente espulso dalla Bloodline, mentre su Jey rimane il dubbio. Proprio questo ha chiesto Paul Heyman a Roman Reigns: “What about Jey?”. Roman Reigns è stato abbastanza chiaro: “Jey farà quello che fa sempre. Si metterà in riga. Tornerà a casa”. Per Jey, quindi, le porte della Bloodline sono ancora aperte.