Nonostante abbia un nuovo look e un nuovo soprannome, Keith Lee dice che la missione è sempre la stessa ora che è tornato in azione a RAW. Come già sappiamo, Lee è tornato in televisione durante l’ultima puntata di RAW come Keith “Bearcat” Lee per un veloce squash match contro Akira Tozawa. Lee è inoltre apparso barbuto, e con una nuova theme song. Lee, indossando una t-shirt della fidanzata Mia Yim, è stato intervistato a RAW Talk da Kevin Patrick, rispondendo con dei freddi “No” alle domande dell’intervistatore.
“Non importa chi c’è all’altro angolo del ring”
Patrick ha poi chiesto a Lee come si stesse preparando al WWE Draft che si svolgerà a partire dalla prossima puntata di SmackDown e continuerà nel successivo episodio di RAW: “Allo stesso modo in cui mi preparo per ogni notte. Non importa chi c’è all’altro angolo del ring, non importa da che parte stanno, RAW o SmackDown, chiunque si porrà davanti a me sul ring realizzerà ciò che tu stai realizzando adesso – la missione è la stessa, e la persona che tutti pensavano di conoscere è un tantino diversa dal solito”. Lee ha poi preso il microfono a Patrick, concludendo: “Non penso che gli siano rimaste altre domande”.
La spiegazione dietro al nickname
Non si sa ancora di preciso quali siano i piani della WWE per Lee, ma dalla sua ultima performance sembra che per lui sia in arrivo un push. Per quanto riguarda il soprannome “Bearcat”, potrebbe essere un riferimento al wrestler afroamericano Bearcat Wright, molto popolare negli anni cinquanta e sessanta, introdotto nella Hall of Fame WWE nel 2017. C’è anche la possibilità che il nome si riferisca a Bearcat Brown, innovativo pro-wrestler afroamericano che è stato attivo nella zona di Memphis negli anni sessanta e settanta. Qui sotto trovate l’intervista completa a Keith Lee nell’ultima puntata di Raw Talk.