Ad Elimination Chamber Sami Zayn ha sfiorato l’impresa, è andato ad un passo dal WWE Undisputed Universal Title e solo una vittoria sporca di Roman Reigns ha negato a lui e all’intera città di Montreal una grande gioia. L’intervento di Kevin Owens ha evitato guai peggiori per Zayn che rischiava di essere massacrato dalla Bloodline e invece ha ottenuto una piccola soddisfazione mettendo ko Reigns prima che il PLE si concludesse.
“Chiedi al tuo amichetto Jey”
Sami Zayn ha aperto la puntata di Raw, ancora una volta grande ovazione da parte del pubblico canadese. Sami ha parlato della sconfitta e delle emozioni provate, ha detto che l’ultimo capitolo di questa storia va ancora scritto e ha chiamato sul ring Kevin Owens. KO ha raggiunto il quadrato scuro in volto, mostrando sin da subito di non aver dimenticato quanto successo nei mesi scorsi. Sami sa che ogni parola a questo punto è superflua, ma si è voluto scusare con KO e lo ha ringraziato per l’intervento di sabato. Ciò che è certo è che entrambi vogliono distruggere la Bloodline, ma da soli hanno fallito e così l’ex Honorary Uce ha proposto ad Owens di unirsi per chiudere questa battaglia.
KO ha ascoltato e per tutto il tempo è rimasto corrucciato, presa la parola ha spiegato il perché delle sue azioni, non ha salvato Zayn per via del loro legame, ma lo ha fatto per la sua famiglia che era presente in prima fila affinché non assistesse ad un altro massacro come quello avvenuto nei suoi confronti a Royal Rumble, lo ha fatto anche per la famiglia di Zayn in modo che non vivessero lo stesso dramma. Owens ha voluto rimarcare il fatto che Zayn non abbia mosso un dito in occasione del massacro della Rumble, almeno fino al tradimento verso Reigns, e ha confermato che le sue parole, quando ha detto di non voler avere niente a che fare con lui erano vere. Prima di lasciare il ring KO ha lanciato anche una frecciatina a Zayn dicendogli che se cerca aiuto può rivolgersi al suo amico Jey (Uso).