Di recente le politiche di sicurezza sanitaria del Performance Center sono diventate molto più stringenti e restrittive, con multe fino a 1000 dollari per chi non le rispetta, ad esempio non indossando le mascherine. Un passo importante per assicurare la salute dei performer e dello staff della WWE.

Dietro queste misure ci sarebbe stato l’intervento di Kevin Owens. Il wrestler canadese, che ha perso un parente a causa del Covid, ha fatto sentire la sua voce ai piani alti, parlando direttamente con Vince McMahon. Che avrebbe preso nota delle sue recriminazioni, dando nuove disposizioni.

Anche in una recente intervista con Sports Illustrated Owens ha ammesso di aver cercato di dare il suo contributo in tal senso, specialmente per far sentire meglio sua moglie: “Uno dei motivi principali è legato al fatto che mia moglie ha perso il nonno a causa del COVID. Abbiamo preso insieme questa decisione, come tutte le altre. Ha visto gli sforzi della compagnia e ha pensato che era il momento per me di tornare al lavoro, lavoro che io amo. La compagnia conta su di me, molti fan vogliono vedermi in tv e cerchiamo di accontentare tutti. La famiglia deve sentirsi al sicuro ma allo stesso tempo io voglio poter contribuire asgli show. Con la sua benedizione sono tornato e quello che ho visto mi ha dato speranza ed un senso di sicurezza”

Owens ha raccontato di come è avvenuto il tutto: “Quando sono arrivato le mascherine non erano prese sufficientemente sul serio. Un sistema di multe è stato così istituito per far si che tutti prendessero sul serio la faccenda. E’ stata una mia idea. Ho pensato che le mascherine non erano prese seriamente e ne ho parlato con chi comanda. Immediatamente hanno fatto quello che era in loro potere per rimediare alla situazione. Non voglio prendermela con nessuno per le mascherine, capisco che sia facile dimenticarsi quanto è importante. Alcune persone pensano addirittura che non faccia nessuna differenza. Ma se tutti quanti lavoriamo insieme per cercare di tenersi al sicuro, allora importa credo. Se la tua famiglia è stata colpita come la mia, è molto più facile ricordarsi di quanto possa fare la differenza una mascherina. Sono rimasto molto soddisfatto che la WWE abbia visto le cose allo stesso mio modo e che abbia fatto passare il messaggio che si tratta di qualcosa di importante. Questo è il motivo per cui ho deciso di tornare”.