Il 2023 per Sami Zayn non è cominciato benissimo, la scorsa settimana Roman Reigns lo ha attaccato verbalmente in maniera pesante additandogli le colpe della sconfitta contro John Cena e Kevin Owens, salvo poi fare marcia indietro arrivando a chiedergli scusa. Visibile è il disprezzo che prova Paul Heyman nei suoi confronti e anche la fiducia del resto della Bloodline è in calo, al punto che stanotte è stato lasciato da solo nella preparazione al match contro il suo amico/nemico di una vita Kevin Owens.

Gli interessi del Tribal Chief prima di tutto

Zayn non vuole dar retta alle parole di Owens che continua a dirgli che viene usato da Roman Reigns, però stanotte qualche dubbio in lui si è instillato. L’ex El Generico è stato lasciato da solo nel main event, ma ha dimostrato di sapersela cavare benissimo riuscendo a mettere in seria difficoltà Kevin Owens, che fino al suono della campanella ha provato in tutti i modi a cercare una riappacificazione con lui. Zayn è arrivato anche a un passo dal chiudere l’incontro in suo favore, dopo due Exploders era pronto ad assestare il decisivo Helluvah Kick, ma inspiegabilmente gli Usos e Solo Sikoa sono saliti sul ring e hanno iniziato un violento pestaggio su Owens facendo finire in squalifica l’incontro. Sami per tutto il tempo è rimasto confuso e incredulo ad assistere alla violenza della Bloodline senza voler prendere parte anche lui al pestaggio, che si è chiuso con uno splash dalle barricate di Solo su KO steso sul tavolo di commento. Alla fine Zayn ha “esultato” con i compagni, ma qualcosa in lui sembra essere scattato.