Puntata di SmackDown ricca di sorprese e colpi di scena. Come vi abbiamo riportato precedentemente, la puntata si è aperta con CM Punk minacciato da Solo Sikoa e la Bloodline. A salvare il nativo di Chicago ci ha pensato Cody Rhodes, il quale ha deciso di sfidare Solo Sikoa ad un match 1vs1, con il resto della Bloodline bandita da bordo ring.

Il quadro è completo

Giunti al main event, la stipulazione di non avere nessuno a bordo ring è durata pochi secondi. Mentre Cody si era già preso un bel vantaggio su Solo, Tama Tonga e Tonga Loa sono intervenuti a sostegno dell’Head of Table. Il 3vs1 è durato poco, dal backstage sono arrivati ancora una volta Randy Orton e Kevin Owens in soccorso di Rhodes e hanno ribaltato la situazione, nonostante qualche problema fisico, soprattutto per Owens. I face hanno messo all’angolo Solo Sikoa e sembravano avere la situazione in pugno, poi l’espressione di timore di Solo si è trasformata in un sorriso beffardo e alle spalle del trio è comparso Jacob Fatu che ha colpito con un Superkick Randy Orton e Cody Rhodes per poi schiantare Owens con una clothesline.

La furia di Fatu è proseguita a bordo ring dove ha schiantato Owens sui gradoni con un Samoan Drop per poi distruggere Orton contro le barricate. Cody ha tentato una reazione sul ring, ma è stato presto neutralizzato con un Uranagi sull’apron e poi Jacob Fatu ha completato la sua opera di demolizione con una Frog Splash dal paletto al tavolo dei commentatori. La puntata di SmackDown si è quindi conclusa con l’abbraccio tra Sikoa e Fatu a centro ring, presto raggiunti da Loa e Tonga per la posa classica della Bloodline.