I Def Rebel, gruppo musicale interno alla WWE responsabile della produzione della musica della compagnia dal 2019, hanno dovuto affrontare critiche consistenti negli ultimi mesi. Molti fan, infatti, hanno espresso il loro malcontento per l’approccio dei Def Rebel alla creazione della musica d’ingresso per le Superstar WWE, spesso criticandola per la mancanza di originalità e carattere.
Un addio già c’è stato
Una lamentela comune è che le sigle d’ingresso prodotte dai Def Rebel spesso si aprono con la catchphrase o il suono caratteristico di un wrestler prima di passare ad una musica considerata dai più come generica o poco stimolante, tanto da essere oggetto di video parodistici sui social. In particolare durante la Royal Rumble è stato palese il problema, dato che in molti hanno notato che persino Seth Rollins, che era presente ma non lottava, sembrava non sapere quale wrestler si stesse dirigendo verso il ring a causa della natura indistinta della loro musica d’ingresso. Durante il podcast Q&A di Fightful Select, Sean Ross Sapp ha confermato che la WWE è “già consapevole” delle critiche rivolte ai Def Rebel. In risposta alle continue voci, la WWE ha chiarito che Douglas J. Davis, membro del gruppo, non ne è più parte e non lo è più da tempo. Questo chiarimento è arrivato dopo che Davis è stato coinvolto in un episodio piuttosto controverso, quando è emerso un filmato in cui accusava un autista di Uber di antisemitismo.
“Sono consapevoli delle critiche. Oggi c’è stato il caso di Douglas J. Davis e dell’autista di Uber. Ho contattato la WWE per questo motivo, perché originariamente faceva parte dei Def Rebel, e loro mi hanno subito risposto: ‘No, non è più un membro e non lo è più da anni’”.
Chissà se la nuova era in cui è entrata la WWE porterà giovamento alle musiche d’ingresso delle Superstar.