Dopo l’implosione della Bloodline della scorsa settimana con Jimmy Uso che si è ribellato al Tribal Chief, stufo delle continue angherie, stanotte Jey Uso era chiamato a fare una scelta importante: schierarsi dalla parte del fratello o rientrare nei ranghi della Bloodline abbandonando il gemello e compagno e di mille battaglie.

Il futuro Tribal Chief

Questa notte Roman Reigns non è stato presente a SmackDown e ha affidato a Paul Heyman e Solo Sikoa il compito di gestire la situazione Jey. In apertura di puntata il wise man ha iniziato la sua opera di convincimento, non solo belle parole per Jey, ma opportunità tangibili e una promessa per il futuro. Heyman ha detto che Reigns considera Jey il suo erede, quando deciderà di farsi da parte potrebbe essere Jey il designato a prendere il suo posto da Tribal Chief, mentre Jimmy non è mai stato considerato e per questo ha deciso di ribellarsi. In aggiunta a questa promessa per il futuro, l’Head of Table attraverso Heyman ha ottenuto un match per il cugino contro Austin Theory con il titolo US in palio in modo da iniziare la strada verso il successo in singolo per Main Event Jey.

Fuoco amico

Jey non ha deciso subito, pur cogliendo al volo l’opportunità titolata, una decisione che non solo Heyman ha provato ad indirizzare, ma anche Sami Zayn. Il canadese ha parlato al vecchio amico cercando ancora una volta di metterlo in guardia dalle manipolazioni del Tribal Chief. Dopo un altro incontro andato a vuoto con Heyman per Jey è arrivato il momento del main event, una grande opportunità per lui che mai ha vinto un titolo in singolo. Com’era prevedibile il match non è filato liscio senza interferenze, con l’arbitro colpito inavvertitamente da Austin Theory, i primi ad arrivare sono stati i Pretty Deadly che hanno attaccato Jey. In difesa del fratello è arrivato Jimmy che una volta messi fuori gioco gli inglesi è stato a sua volta attaccato da Solo Sikoa, fermato poi in tempo da Jey quando era pronto ad andare a segno con il Samoan Spike.

La rissa tra fratelli è continuata e a farne le spese è stato Jey, colpito involontariamente con un Superkick da Jimmy che in realtà voleva colpire Solo. Occasione colta al volo da Theory che appena l’arbitro si è ripreso ha schienato l’avversario trovando la vittoria. Subito dopo il match Paul Heyman si è presentato a bordo ring pronto a riportare nella Bloodline Jey, il quale però ha preferito andarsene da solo rifiutando anche le scuse del fratello Jimmy. Una serata che sicuramente piaciuta a Roman Reigns, che tornerà la prossima settimana a SmackDown probabilmente per risolvere una volta per tutte questa situazione.