La Diamond Mine è una stable di recente formazione ma ha subito ha raccolto successi con il leader Roderick Strong, con il passaggio a NXT 2.0 e l’arrivo di giovani talenti ha arricchito i ranghi con l’aggiunta di giovani dal grande potenziale come i fratelli Creed e l’ultima arrivata Ivy Nile, per lei stanotte è stata la volta del debutto assoluto in un match singolo (con il nome di Emily Andzulis aveva partecipato l’anno scorso in una battle royal).

Il futuro è roseo

La giovane dal background di arti marziali miste si è sbarazzata in poco tempo dell’avversaria Valentina Feroz facendo vedere ottime cose sul ring. Nonostante i pochi centimetri d’altezza, non supera il metro e sessanta, Ivy Nile ha tanta potenza fisica e l’ha dimostrato chiudendo il match con una torture rack mentre eseguiva degli squat. Dopo il match ha preso la parola la voce del gruppo, Malcom Bivens

, il quale ha lodato Ivy Nile dicendo che ha mandato un messaggio all’intera divisione femminile, inoltre ha esaltato l’intero gruppo compresi i fratelli Creed e ovviamente il campione dei pesi leggeri Roderick Strong. Prima che prendesse la parola Strong è arrivato Ikemen Jiro per sfidarlo, ma tra lui e il campione si è posto Julius Creed e si è giunti ad un match tra i due.

Se qualcuno non aveva creduto alle parole di Malcom Bivens è bastato questo match per ricredersi, Jiro con la sua meravigliosa giacca è anche partito bene, ma è bastato un mezzo passo falso per finire nelle grinfie di Julius Creed, all’esordio in match singolo anche lui, che l’ha demolito a suon di suplex e sollevamenti per poi chiudere l’incontro con una running basement clothesline. A fine match è partito un violento pestaggio ai danni del povero Jiro da parte di tutta la Diamond Mine, Kushida ha provato a salvare l’amico, ma da bravo gentiluomo si è fermato prima di colpire anche Ivy Nile e ciò gli è stato fatale, anche lui alla fine è finito vittima del pestaggio. Un dominio assoluto per Strong e compagni.