La maggior parte dei siti americani di settore raccontano la drammatica notizia di una bambina di due anni di nome Addie Cook, morta qualche giorno fa. La vicenda, avvenuta a Jefferson Conty, nel Missouri, è stata raccontata dalla madre della bambina, il cui fidanzato avrebbe applicato “diverse mosse di wrestling” alla vittima.

Voci riportate da Fox2now.com parlano di una “Batista Bomb”, sebbene appaia difficile capire come si sia arrivati a tale livello di dettaglio sulle mosse subite dalla bambina. Lo sceriffo che ha rilevato l’incidenta ha spiegato che la piccola Addie era ricoperta di lividi e che i due compagni si sono scambiati sms riguardo alle cicatrici e gli ematomi che la bambina aveva.

La madre sarebbe stata già testimone di altre esperienze di gioco violento da parte del fidanzato con la bambina, l’ultima il 13 maggio, come testimoniano alcuni messaggi, ma non avrebbe fatto nulla per paura di compromettere la sua custodia della bambina o mettere in pericolo la sua relazione.

Il nonno della vittima ha detto di non capire come si possa ridurre in questo modo una bambina così piccola.

La WWE stessa avrebbe rilasciato un comunicato dove condanna l’accaduto, chiedendo giustizia per la vittima: “Siamo profondamente rattristati da questa tragica morte e speriamo che i colpevoli siano assicurati alla giustizia. Non ci sono ne scuse ne giustificazioni per il brutale e, alla fine, letale pestaggio di una bambina di due anni da parte di un uomo adulto. Questo è un chiaro caso di dolo e di mancanza di supervisione genitoriale”.