LA Knight è sicuramente il nome più caldo degli ultimi mesi in WWE. Da quando ha abbandonato il personaggio di Max Dupri ed è tornato alla vecchia gimmick di LA Knight che aveva a NXT, è stato investito da un notevole incremento di popolarità. Inglobando elementi del passato che si rifanno a nomi come The Rock e Steve Austin, strizzando più di un occhio all’Attitude Era, il suo personaggio è arrivato al primo posto nelle vendite del merchandise e si è guadagnato inoltre la scena titolata. Il culmine è stato il match di sabato scorso a Crown Jewel, dove però non è riuscito a sconfiggere il WWE Undisputed Universal Champion Roman Reigns e conquistare così il suo primo titolo mondiale nella compagnia di Stamford. Un periodo roseo, eppure il wrestler non sembrerebbe così popolare anche dietro le quinte, stando a dei rumor usciti ciclicamente nell’ultimo periodo. Voci su cui si è espresso di recente anche Booker T, nel suo podcast Hall of Fame. Di seguito un estratto delle sue parole.
“L’importante è piacere al boss”
“Ho sentito dei ragazzi dire che LA Knight ha un pessimo atteggiamento, del tipo ‘Non so molto di questo tizio, ma so che ha un pessimo comportamento’. Personalmente, me ne sono sempre fregato di stare antipatico agli altri ragazzi fintanto che al boss piaceva tutto ciò che facessi. Se piaceva al capo, per me era okay così.”
L’ex membro degli Harlem Heat ha poi aggiunto che, in base alle sue interazioni con LA Knight, è sicuro del fatto che non sia una brutta persona e che altrimenti per esperienza lo avrebbe percepito subito. Inoltre, è probabile che in realtà piaccia molto alla dirigenza se è riuscito ad arrivare nella zona main event:
“Se è arrivato fino alla zona main event, significa che sta facendo le cose giuste e che ha chiaro l’obbiettivo. […] Non si tratta di essere bravi sul ring, l’ho detto mille molte sebbene lui sia buono sul quadrato. No, si tratta di performance.”