Come sappiamo, Mickie James ha partecipato all’ultima Royal Rumble femminile entrando al numero 20: la sua entrata è stata accompagnata dalla sua theme song Hardcore Country e la campionessa di Impact ha potuto portare con sé la sua cintura, durando all’interno del match per diversi minuti e venendo eliminata da Lita. Per James è stato un momento molto importante, ma a quanto sembra, il suo ritorno in WWE sarebbe stato accompagnato da una serie di restrizioni.
Le limitazioni ad IMPACT
Una fonte anonima di Will Washington, del podcast Fightful Grapsody, riporta: “C’erano condizioni su letteralmente tutto ciò che aveva a che fare con Mickie James. Ci era permesso dire IMPACT, ma non IMPACT Wrestling, era una distinzione molto importante. Non si può dire IMPACT Wrestling, non si può taggare nei social media, si può dire solo IMPACT. Noi [la WWE] non diciamo la parola ‘wrestling’. Ci hanno detto di non usare il termine ‘knockout’, non usare la parola ‘World’, anche se la cintura si chiama ‘Impact Knockouts World Championship’. Non dovevamo usare nessuna di queste parole e dovevamo chiamare la cintura ‘Impact Womens’ Championship’, nonostante non sia questo il suo nome. Quindi non era solo pubblicità gratuita per IMPACT, c’era una nomenclatura specifica da utilizzare“.