John Laurinaitis ha sperimentato sulla sua pelle la potenza del “People Power”. Il suo tormentone da general manager heel gli si è ritorto contro in quella che doveva essere la sua prima apparizione pubblica dopo la sua ultraventennale collaborazione con la WWE. Vi avevamo raccontato lo scorso 4 gennaio che Bobby Fulton ha annunciato che Big Time Collectibles avrebbe portato John Laurinaitis per il weekend di WrestleMania in California. Sarebbe stato un modo di ricominciare a lavorare dopo l’addio forzato alla WWE di agosto.
Feedback negativo
Oggi, Fulton ha twittato che c’è stato un diffuso “feedback negativo” dopo l’annuncio e che hanno deciso di non lavorare con Laurinaitis: “Ieri abbiamo annunciato che John Laurinaitis avrebbe fatto un’apparizione come ospite della Big Time Collectibles. Dopo l’annuncio abbiamo ricevuto solo commenti negativi. Dopo molte considerazioni abbiamo deciso di non lavorare con lui. Ci scusiamo con coloro che si sono sentiti offesi dalla nostra collaborazione con lui”.
La collaborazione di Laurinaitis con la WWE si conclude nell’estate del 2022 dopo che le notizie del Wall Street Journal hanno iniziato a circolare e il nome di Laurinaitis è stato colpito da pesanti accuse. Nell’aprile 2022, il consiglio di amministrazione della WWE ha iniziato a indagare su accordi di non divulgazione relativi a denunce di cattiva condotta da parte di donne dell’azienda nei confronti di Laurinaitis e Vince McMahon. Il 21 giugno, Laurinaitis è stato rimosso dal suo incarico e sostituito da Bruce Prichard. Laurinaitis è stato ufficialmente licenziato dalla WWE l’8 agosto, ponendo fine ai suoi 21 anni di lavoro con l’azienda. Mentre Vince McMahon, forte delle sue quote societarie, si appresta a tornare alla ribalta in WWE, evidentemente per Johnny Ace non sarà facile tornare a lavorare nell’industria grazie al quale ha vissuto per tutta la vita.