Si sa, a volte, purtroppo c’è sempre un “lato negativo” in ciò che ci piace, in ciò che guardiamo, seguiamo e ci appassiona. Il wrestling non fa eccezione e una parte di fan, si può tranquillamente definire fanbase tossica e sfoga inutilmente e ingiustamente il proprio “odio” verso una determinata superstar sia per preferenza personale o sia per altro. È successo poco tempo fa con Ava Raine a “causa” di The Rock e purtroppo la cosa si è ripetuta nelle ultime ore con protagonista sfortunata Maxinne Duprì.

Povera Maxinne

Come detto Maxinne nelle ultime ore è stata vittima di diversi commenti poco gradevoli sulle sue abilità in-ring, soprattutto in un recente live event è stata pesantemente criticata e fischiata dai fan che poi hanno continuato a criticarla pesantemente sui social. Bisogna ricordare che Maxinne è sì un’atleta WWE, ma è comunque partita da zero ed è da poco su un ring e dei miglioramenti si sono visti soprattutto con l’affiancamento a Chad Gable e Otis, ma ovviamente è ancora un pochino acerba, ma non per questo meritevole di tanto odio. Non vorrei sfociare in una considerazione che si discostata dalla news, ma Maxinne è anche una fan della disciplina e spesso e volentieri viene apprezzata per i suoi modi e la sua disponibilità con tutti, colleghi e fan. Quegli stessi fan che ora invece, la disprezzano per qualche prestazione incolore e qualche botch, ricordando che capitano anche ai più esperti e dimenticandosi che, magari, quando sono presenti ad un evento è la stessa Maxinne, come raccontato da più persone è la prima a fermarsi a chiacchierare e scherzare con i fan stessi regalando bellissimi momenti. Detto ciò molte colleghe sono intervenute a difesa di Maxinne mostrandole tutto il supporto possibile fra di loro ci sono Rhea Ripley, Zelina Vega e anche dalla AEW arriva il supporto di Britt Baker. Anche noi per quanto possibile, esterniamo tutto il nostro supporto a Maxinne Duprì sperando che la situazione migliori. Ricordando che criticare e insultare un’altra persona, soprattutto mentre sta cercando di fare il proprio lavoro e sta cercando di migliorare ogni giorno non rende di certo migliori ma fa capire quanto sia facile parlare a sproposito soprattutto dietro uno schermo e quanto anche una fanbase può diventare facilmente tossica, non tutta ovviamente.