Negli ultimi anni si è assistito al ritorno sul ring di wrestler che si erano in precedenza ritirati per motivi di varia natura, dagli infortuni più o meno gravi ai ritiri volontari per sopraggiunta età: nel 2018 Shawn Michaels tornò a lottare a Crown Jewel dopo ben 8 anni, quando perse il match streak vs career contro Undertaker a Wrestlemania 26. Poi è toccato a Edge con il ritorno dopo 9 anni alla Royal Rumble del 2020, fermo per un grave infortunio al collo. Stessa cosa Christian, tornato a lottare nel 2021 dopo 7 anni di assenza per acciacchi vari. Per non parlare di Steve Austin che si è addirittura preso uno dei due main event di Wrestlemania 38 nel 2022, uscendo da un ritiro che durava 19 anni. Ebbene, sembra che ora sia arrivato anche il turno di Mick Foley.
Un deathmatch come regalo per i 60 anni?
L’Hardcore Legend si è ritirato nel 2012, dopo una carriera costellata da un impressionante numero infortuni più o meno gravi, i più celebri quelli che subì all’Hell In A Cell del 1998 contro Undertaker, quando fu gettato ben due volte dalla cima della gabbia. Negli anni successivi è tornato come general manager di Raw e personalità on-screen in generale, ma senza essere coinvolto fisicamente poiché dal 2012 non gli è stato più dato l’ok dai medici per interazioni fisiche sul ring. Tuttavia, come rivelato da lui stesso durante Foley Is Pod, sta programmando di rimettersi in forma all’avvicinarsi dei 60, e un match di wrestling sarebbe un’ottima spinta motivazionale come traguardo:
“I 60 sono dietro l’angolo. Sto pensando di fare un ultimo match per il mio compleanno. Un deathmach. Penso sarebbe un ottimo incentivo per perdere una cinquantina di chili, potrebbe essere divertente”
Si ricorda che l’ultimo match lottato da Foley fu il Royal Rumble match dell’omonimo evento nel 2012, dove entrò a sorpresa e resistette una manciata di minuti, eliminando Justin Gabriel, Primo ed Epico, per poi essere buttato fuori a sua volta da Cody Rhodes.