Una delle più famose tradizioni contrattuali della WWE è quella di esigere che per 90 giorni i suoi wrestler non possano esibirsi in show della concorrenza. Una pratica consolidata che tutela la compagnia da “tradimenti” istantanei e a cui sono sottoposti quasi tutti i wrestler WWE, in special modo quelli che vengono licenziati o a cui viene rescisso il contratto prima della scadenza.
Nessuna compagnia rivale, di solito, decide di sfidare la sorte e gli avvocati della WWE infrangendo questa clausola, a meno che non ci sia un mutuo accordo tra le parti. Sembra che questo sarà il caso di molti dei wrestler licenziati di recente dalla WWE, dato che – secondo Fightful – diversi di loro hanno chiesto di non rispettarla in qualche modo.
Si valuterà caso per caso
Si va da chi vorrebbe saltare gran parte del periodo per non perdersi un importante ingaggio nelle indy a chi invece vorrebbe soltanto infrangerla per pochi giorni. Secondo Fightful la WWE si sarebbe dimostrata aperta a rivedere i termini e a concedere agli atleti in questione una deroga. Gli interessati saranno messi in contatto con John Laurinaitis che valuterà singolarmente ogni caso.
Potremmo vederli prima del previsto?
Queste notizie ci fanno pensare che i wrestler licenziati ad aprile e quelli mandati via più di recente potrebbero accasarsi in altre compagnie anche prima di quanto pensiamo. Ecco un elenco dei principali wrestler licenziati nel 2021 dalla WWE.
- Lars Sullivan
- Steve Cutler
- Mojo Rawley
- Billie Kay
- Peyton Royce
- Wesley Blake
- Bo Dallas
- Kalisto
- Tucker
- Chelsea Green
- Mickie James
- Jessamyn Duke
- Velveteen Dream
- Vanessa Borne
- Alexander Wolfe
- Braun Strowman
- Aleister Black
- Lana
- Murphy
- Ruby Riott
- Santana Garrett