Ci stiamo abituando al wrestling senza pubblico. Dopo Wrestlemania anche Money in the Bank, ma come è andata la serata? Riviviamola con la nostra review!
(Kick Off) Jeff Hardy vs Cesaro
Il rientrante Jeff lascia il pallino del match quasi interamente a Cesaro, per un match non negativo ma che pecca in brio. Per essere un kick off ci si può accontentare, ma se come immagino Hardy andrà contro Shemuas si spera di vedere qualcosa di meglio.
Winner: Jeff Hardy in 13’30. Voto:
Fatal 4-Way Tag Team match for the Smackdown Tag Team Champioship: The New Day (Big E & Kofi Kingston) (c) vs Lucha House Party (Gran Metalik & Lince Dorado) vs John Morrison & The Miz vs The Forgotten Sons (Steve Cutler & Wesley Blake)
Non amo particolarmente i fatal 4-way per i tag team, considerandoli eccessivamente caotici e spesso privi di logica. Questo non fa eccezione, nonostante non sia stato un brutto match. Con quattro team a disposizione e con tempo per riposarsi a sufficienza per ognuno di essi il ritmo rimane alto, nonostante le varie fasi si susseguano in modo casuale i due (o tre) sul ring riescono a intrattenere, pur non regalando particolari momenti da ricordare. Come primo match della main card del ppv ci può stare, ma spero di non rivedere presto questa stipulazione.
Winners and STILL Smackdown Tag Team Champions: The New Day (Big E & Kofi Kingston) in 12’. Voto:
R-Truth vs Bobby Lashley
Brevissimo squash ingiudicabile.
Winner: Bobby Lashley in 1’40. Voto: senza voto
Smackdown Women’s Championship match: Bayley (c) (with Sasha Banks) vs Tamina
Match lento, soprattutto nelle fasi iniziali dove Bayley prende il sopravvento. Ho apprezzato il lavorare alle gambe dell’avversaria di stazza maggiore, anche se ad un certo punto dell’incontro Tamina ha smesso di vendere il dolore agli arti inferiori. Pochi guizzi dalla presenza della Banks a bordo ring e finale poco incisivo che non aiuta ad alzare il voto. Il regno di Bayley per me continua ad essere mediocre.
Winner and STILL Smackdown Women’s Champion: Bayley in 10’30. Voto:
Universal Championship match: Bray Wyatt vs Braun Strowman (c)
Sapevamo che né campione né sfidante fossero delle cime in ring sotto il lato tecnico, ma puntando sullo storytelling sono riusciti a portare alla casa la pagnotta. In questo senso ottima idea quella di sistemare i pupazzi negli spalti approfittando dell’assenza di pubblico, così come tutta la sequenza finale. Per una volta è Bray ad essere manipolato con Strowman che gli fa credere di essere tornato dalla sua parte. Questo più l’assenza della componente The Fiend rende meno dolorosa la sua sconfitta e aiuta il campione ad evitare figuaracce alla prima difesa dopo il trionfo a Wrestlemania. L’incontro in sé non era stato nulla di speciale, ma giocando un po’ sugli elementi che ho citato hanno ottenuto un risultato positivo che aiuta il proseguo della loro storyline.
Winner and STILL Universal Champion: Braun Strowman in 10’55. Voto:
WWE Championship match: Seth Rollins vs Drew McIntyre (c)
Il match si portava dietro tante aspettative, Seth doveva aiutare Drew ad affermarsi alla sua prima difesa in un match convincente dopo i cinque minuti contro Lesnar: missioni riuscita! Incontro di alto livello dove si sono alternate le fasi di controllo dei due wrestler, con Rollins scaltro nell’indebolire l’avversario in punti specifici mentre il campione puntava sullo strapotere fisico. Mi è piaciuto anche come Drew inizialmente uscisse facilmente dal conteggio, per poi farlo a fatica nelle fasi successive del match, come a dimostrare di essere più in difficoltà. Ben costruito anche il finale in cui Seth ormai crede di avercela fatta con lo stomp, ma è proprio la sua delusione mista incredulità a renderlo meno accorto facendogli incassare da lì a poco la sconfitta. Ottimo avvio di regno per McIntyre, che deve tanto a Rollins e il gesto post match assume un doppio significato.
Winner and STILL WWE Champions: Drew McIntyre in 19’20. Voto
Money in the Bank matches
Ho deciso di dare un voto complessivo ai due match invece che separarli, essendo stati lottati non solo in simultanea, ma hanno avuto anche punti di contatti diretti nello svolgimento. Dopo gli esperimenti preregistrati di Wrestlemania promuovo decisamente anche questo: più “filmico” rispetto a quello tra Taker e Styles, ma non così tanto da non esser considerato match come è stato per quello tra Wyatt e Cena. Farli lottare contemporaneamente è stata una scelta giusta, alternando i due scenari si è rischiato meno di stancare lo spettatore. All’interno c’è stato di tutto sfruttando a dovere l’ambiente, inserendo camei e pure siparietti comici (in particolare ho apprezzato quello nell’ufficio di Vince con AJ e Bryan in versione leccapiedi). Il falso finale con Dana vincitrice mi stava deludendo, per fortuna si è rivelato solo un espediente narrativo. Styles nella stanza del Becchino con relativi flashback è stata un’altra bella trovata. Nelle fasi finali mi ha stupito la vittoria di Asuka che non davo tra le favorite, vedendo però quello che è successo il giorno dopo a Raw i motivi della scelta sono stati più chiari. Ancora più incredulo per Otis, del quale apprezzo il lavoro degli ultimi mesi ma che non credevo sarebbe stato messo in una posizione simile. Non lo vedo come materiale per il titolo mondiale, vedremo se fallirà l’incasso o se compirà il miracolo.
Winners: Asuka in 22’ & Otis in 27’15. Voto:
Special Event
E’ incredibile che dopo show settimanali così scadenti siano riusciti a mettere in scena un ppv simile. L’unica vera pecca è stata il match per il titolo femminile di Smackdown, perché per il resto è riuscito quasi tutto. Nel kick off Jeff ha iniziato a togliere un po’ di ruggine, mentre i tag team, pur in una stipulazione che reggo poco, hanno saputo intrattenere. Passato rapido e indolore il match di R-Truth e Lashely e il citato tonfo femminile, c’è stato il match per il titolo Universale che avrà fatto schifo ai puristi della tecnica, ma che nella storyline tra Strowman e Wyatt ha avuto perfettamente senso. Il piatto forte tra Rollins e McIntyre è riuscito gustoso come ci si aspettava, un risultato importantissimo per lo scozzese che ha bisogno di affermazioni e prestazioni convincenti ora più che mai. C’è poi stato il doppio money in the bank nel main event che per me è stato un esperimento riuscitissimo. Fosse per me in ogni ppv ci dovrebbe essere un match stile film, mi piace da morire questa formula.Un cortometraggio che ha saputo coniugare lottato e intrattenimento forse anche meglio dei due precedenti di Wrestlemania. Riguardo i vincitori abbiamo visto le conseguenze per Asuka, mentre rimane un gran punto interrogativo su Otis. A oggi scommetterei sul fallimento dell’incasso, ma chissà non ci stupisca ancora. Detto ciò è stato un ppv che mi ha divertito molto, i match che più contavano sono riuscite bene e con poche eccezioni anche il resto è stato gradevole.
Voto:
Sergedge – EH4L