Alla Royal Rumble femminile abbiamo assistito al ritorno in WWE di Naomi a poco più di un anno e mezzo dal licenziamento. Dopo i successi raccolti ad Impact Wrestling l’ex campionessa di SmackDown ha avuto una grande accoglienza da parte del pubblico e ha ben figurato all’interno della rissa reale rimanendo a lungo sul ring. Un’altra atleta che si è fatta notare all’interno del match a 30 donne è stata Tiffany Stratton, capace di arrivare tra le ultime sei riuscendo ad eliminare anche un paio di avversarie.
Reazioni diverse dal backstage
Nel corso della puntata di SmackDown di stanotte le telecamere hanno ripreso Naomi e Tiffany Stratton all’uscita dall’ufficio del GM Nick Aldis dopo la firma di un contratto esclusivo con lo show blu. Naomi ha trovato il sostegno di Bianca Belair, Michin e altre presenti fuori l’ufficio, mentre la Stratton si è subito scontrata con le nuove compagne di roster, in particolare con l’ex Mia Yim e questo alterco ha portato ad un match.
L’ex campionessa NXT ha quindi fatto il suo debutto ufficiale nel main roster combattendo contro Michin. Un buon match per la Barbie della WWE che ha lottato alla pari contro una veterana della disciplina. Le due sono riuscite a conquistare anche il pubblico, apparso freddo nelle prime battute dell’incontro e la Stratton si è aggiudicata il match sfoderando il suo Prettiest Moonsault Ever, già ammirato in quel di NXT. È già “Tiffy Time” a SmackDown ed è abbastanza incredibile l’ascesa di Tiffany Stratton che nel giro di due anni si è già presa il main roster ed è pronta a lottare tra le grandi come ha dimostrato nella Royal Rumble.