La WWE non è mai stata contraria all’ utilizzo delle tragedie personali al fine di raccontare storie, l’ultimo esempio di una tragedia reale utilizzata per mandare avanti una storyline si è verificato Lunedì scorso, nella puntata di Raw, e riguarda il padre di Natalya, Jim Neidhart, morto lo scorso 13 Agosto. Natalya, recentemente, ha espresso il suo pensiero in merito all’utilizzo della figura del padre nella rivalità con Ruby Riott, durante una intervista in cui si è detta assolutamente convinta che suo padre sarebbe d’accordo con questa scelta. Ecco le sue parole:

“Mi sento come se avessi chiesto a mio padre il suo pensiero su questa storyline e lui mi avesse dato tutto il suo appoggio. Lui ha capito le dinamiche del wrestling tanti anni fa, e ha capito che, affinché i fan possano diventare emotivamente coinvolti in una storia, ci debba essere un contenuto ricco di emozioni vere. Questa faida è stata una vera e propria terapia per me, dato che non avevo la necessità di tenere le mie emozioni sotto controllo, ma potevo esternarle senza problemi. Così quando avevo bisogno di piangere, potevo farlo senza nessuna conseguenza. In questo modo inoltre posso permettere a tutti di ricordare mio padre e così facendo posso portare tutti i fan della WWE in questo viaggio con me. Ho bisogno di dire la verità e ho bisogno di ricordare al mondo che era mio padre, e cioè una grande superstar della WWE, lui era veramente speciale”.

L’ex campionessa di SmackDown, lo ricordiamo, salirà sul ring domenica per l’ultimo ppv dell’anno, TLC, dove se se la vedrà con Ruby Riott.