La WWE sbarca a Nashville, Tennessee per il ppv settembrino. Tutte le cinture della federazione sono in palio, vediamo come è andata nella consueta review del mercoledì post-evento da parte del tagliente KingHunter7
WWE Tag Team Championship – The Usos Vs. Gold & Stardust: 7-
Classico ed estremamente gradevole incontro di coppia. Prima parte di pura costruzione, poi "hot" tag e finale convulso che regala ai fratelli Rhodes il primo titolo assieme. Ottima chimica, ottimo seguito, grande dinamismo e solito ritmo forsennato. È la degna conclusione di un clamoroso regno da parte degli Usos che hanno ridato valore a due cinture altrimenti dimenticate. Grande corsa ragazzi: i samoani resteranno sempre semplici midcarder (mancano di carisma per sfondare da singoli) ma sono la dimostrazione vivente che a saper lottare, prima o dopo, il pubblico apprezza e si alza in piedi in tuo onore. Ovvia la scelta di dare un giro titolato ai due fratelli dopo il turn heel – che ha lasciato tante persone perplesse -, soprattutto se la Wyatt Family finirà tra i face. Un paio di mesi per continuare il feud con gli Usos – tempo di creare un seguito ad Harper e Rowan – e poi un altro feud avvincente in cantiere. Per lo meno si continuerà a vedere del buon lottato nel giro di coppia che non guasta mai.
Winner and NEW WWE Tag Team Champions: Gold & Stardust
United States Championship – Sheamus (C) vs. Cesaro: 7,5
Bene, bravi, bis. L'intensità britannica di Sheamus e la completezza del bagaglio tecnico di Cesaro hanno dato vita ad un incontro con i fiocchi. Roba per intenditori veri. Di fronte un progetto mezzo abortito dai bookers (Sheamus, face o heel? Midcarder o main eventer?) e il più grande fiasco/spreco, frutto di una mala gestione, degli ultimi anni (il Cesaro affiancato a Heyman è stata un vero abominio): risultato che ovviamente percula i writers e dimostra che il valore dei due contendenti è superiore al loro momentum. Wrestler che mettono in scena cotanta qualità meritano minuti, idee e considerazione. Quello che ha esaltato il match è stata la capacità di sorprendere: innovazioni di repertorio, combinazioni poco comuni e molto creative, grande fisicità che ha reso molto credibile la portata dei colpi. Giù il cappello.
Winner and STILL US Champion: Sheamus
Intercontinental Championship – Dolph Ziggler (C) Vs. The Miz: 5,5
Se il feud per lo Us Championship ha fatto faville, questo invece ha faticato a decollare. Da una parte i siperietti comedy con un Sandow eccellente, dall'altra un R-Truth fuori sincro. L'andamento oscillante si è palesato anche nel corso del match: inserimento casuale di due pseudocelebrità, azione spesso concentrata sull'extra ring e finale sporco che premia lo sfidante e l'ennesimo cambio di titolo. Gestione rapsodica e senza alcuna programmazione. Eppure basterebbe lasciare combattere Ziggy come sa fare, come fatto a Raw (e si è pure ripreso il titolo).
Winner and NEW Intercontinental Champion: The Miz
Roman Reigns vs. Seth Rollins: ng
La WWE ha avuto coraggio di non cambiare il suo copione, anticipando ciò che avevano in mente per Raw. Niente incontri improvvisati contro sfidanti di basso profilo, ma legnate vere in versione Street Fight tra i due ex alleati nello Shield. La parentesi Reigns avrebbe potuto essere un test interessante per le velleità da main eventer per il bel Roman (che avrebbe vinto comunque complice l'interferenza di Ambrose e che avrebbe avuto modo di partecipare ad un match guidato da un vero fuoriclasse del ring) e per alternare la rivalità all'interno dello Shield ma così non è potuto andare per l'infortunio improvviso di Reigns. Ora si aspetta la vera resa dei conti tra Ambrose e Rollins con un match hardcore a cinque stelle.
Winner: Seth Rollins via forfeit
Mark Henry Vs. Rusev: 5,5
Continua la costruzione dell'invincibile Rusev nel ruolo di pericolo per l'orgoglio americano. Prima l'All American Swagger, ora l'olimpionico Henry. Genere di match che mi piace come essere investito da una mandria di tori: due frigoriferi che se le danno sono buoni solo in MMA dove almeno se le danno davvero. "Chi potrà fermarlo?" si domanda Cole a fine match. La risposta mi interessa poco perchè continuo a non vedere materiale futuribile, se non fosse per le gambe di Lana.
Winner: Rusev
Chris Jericho Vs. Randy Orton: 6,5
Se tutti gli incontri di metà card fossero così… Il capolavoro resta l'incertezza dipinta in un match a pronostico chiuso (causa dipartita di Y2J dalla WWE): il canadese ha sfiorato a più riprese il colpo grosso prima di essere impallinato da una spettacolare RKO volante. Che tra i due ci fosse sempre stata una certa alchimia sul ring è fatto noto. Basta ricordarsi di Armageddon 2007 quando l'incontro fu ottimo, prima di una incredibile interferenza di Jbl che annacquò lo spumante in brodo. È stata la prova di orgoglio per Jericho che dopo aver toppato in ppv contro Wyatt si riscatta con una prova di livello assoluto, alla faccia di chi lo dava per bollito. È ancora in grado di condurre un match su certi binari, resta lo sparring partner migliore per ridare slancio a situazioni stagnanti (Orton arrivava dagli scivoloni con Reigns) in zona uppercard: probabilmente non può più essere il mattatore, l'uomo giusto per il secondo main event della serata (il suo status è stato intaccato da troppe sconfitte, ma resta il rispetto per un professionista esemplare). Importante successo per Orton che riprende una certa credibilità, ma la sua condizione di spalla dell'Authority al fianco di Kane (e quindi sotto Rollins) chiede una boccata di freschezza per non abbattere definitivamente il suo status.
Winner: Randy Orton
WWE Divas Championship – Aj Lee Vs. Paige (C) Vs. Nikki Bella: 6
A suon di rimbalzare il titolo sui (sontuosi) fianchi di Aj e Paige finisce che la cintura perde di valore e i regni di importanza. Perchè continuare? Per dimostrare che le due contenders sono sullo stesso piano. E per permettere al feud di continuare ad esistere tra rematch obbligati e inserimenti, francamente poco motivati, del Bella Twins Drama nell'affare per il titolo. Incontro sufficiente e nulla più. È lecito aspettarsi altro. E soprattutto evitare di sentire "ready" in occasione del megasuplex: in questo Paige deve ancora svegliarsi parecchio.
Winner and NEW Divas Championship: Aj Lee
WWE World Heavyweight Championship – John Cena Vs. Brock Lesnar: 7
Il risultato più ovvio. E quindi il più criticabile. Il finale senza alcuna logica. E quindi ancora più criticabile. Ma una storia evoluta rispetto a un mese fa, figlio che qualcosa di ragionato c'è e che questo programma non è messo lì a caso (cosa che mi fa ben sperare sul ritorno di Danielson). Partiamo dal match: non c'è alcuna possibilità che questi due sullo stesso ring "toppino"; troppa forza e fisicità, troppo status, troppo tutto affinchè il match non sia sempre di buona qualità. Lesnar meno dominante, ma indistruttibile. Quattro AA subite ed era ancora in piedi; bloccato nella STF senza mai cedere. Avrà anche mantenuto il titolo in maniera sporca, ma il senso del suo essere devastante non è appassito. Molto più vivace invece Johnny Boy, a cui si è evitata la seconda sconfitta consecutiva in PPV per ovvie ragioni: più grintoso, meno sulle corde e spesso vicino alla vittoria. A HIAC si capirà se davvero Brock arriverà a WM con la cintura alla vita o se Cena riuscirà nell'ennesima impresa disperata. Il match potrebbe essere un vero capolavoro se, qualunque risultato si voglia mettere in piedi, si eviterà di proteggere fino alla morte Cena e invece si permetterà ai due di massacrarsi fino allo svenimento. Se la sua tifoseria non lo ha abbandonato dopo SummerSlam non lo abbandonerà mai.
Ora il finale che ha lasciato tutti perplessi sulla reale utilità. Perchè Rollins avrebbe dovuto avventarsi su Cena invece che su Lesnar (colpito solo con la finisher invece che con la valigetta)? Cena non era il campione, Lesnar è alleato all'Authority e quindi Seth non avrebbe dovuto tecnicamente attaccare the Beast, non non dopo una sconfitta sancita da un conteggio di tre o dalla sottomissione. E difatti si è evitato il promo di Heyman a Raw perchè qualunque spiegazione non avrebbe avuto un completo senso. Un intervento di Rollins sarebbe giustificabile solo in caso di vittoria pulita di Cena (con conseguente cambio di titolo), il resto è un semplice escamotage per riuscire a chiudere un cerchio diventato ovale.
Winner by DQ: John Cena. Still WWE World Heavyweight Champion: Brock Lesnar
PPV: 6,5
Molto buono quanto visto sul ring, meno sulle scelte dei risultati. Cambi di titoli come se piovessero rane, interferenze a casaccio, confusione sulla gestione del rapporto vittorie/sconfitte (dato che nel wrestling non conta come nella Nba ma che non può essere dimenticato): cercate la percentuale di vittorie di Cesaro per capire cosa intendo. La WWE prova a rialzare la testa in PPV sfruttando le doti individuali dei suoi atleti, ma la qualità dei suoi show settimanali resta infima. Segno che, soprattutto nella zona del midcarding, c'è pochissima programmazione.
Alla prossima!