Doveva essere la serata della firma del contratto tra Rk-Bro e Usos per il loro match di WrestleMania Backlash in cui i titoli di coppia di Raw e SmackDown sarebbero stati unificati, ma questo contratto non è mai stato firmato e in vista del premium live event la WWE ha cambiato i piani.
Straordinari per McIntyre
Drew McIntyre stanotte è stato impegnato in uno steel cage match contro Sami Zayn, unico modo per tenere nel ring l’ex campione Intercontinentale. Sami però ha provato la fuga diverse volte anche dalla gabbia, ma alla fine lo scozzese si è aggiudicato facilmente l’incontro. Archiviata la pratica Zayn, McIntyre si è potuto concentrare su Roman Reigns, l’occasione è arrivata durante la firma del contratto tra Usos e RK-Bro. Tra i due tag team sono volate parole grosse e i samoani hanno attaccato i campioni di Raw prima che si arrivasse alla firma. Per dare una mano ai cugini è arrivato Roman Reigns, il quale ha strappato il contratto e ha contribuito a mettere fuori gioco Riddle e Orton fino a quando non è intervenuto Drew McIntyre.
Tra lo scozzese e Reigns c’è stato il primo confronto fisico, con l’Head of Table costretto a battere in ritirata dopo un suplex. Nel corso della serata le telecamere hanno pescato Paul Heyman nell’ufficio di Adam Pearce, lo special counselor di Reigns ha proposto a Pearce di cambiare il match di WrestleMania Backlash, niente più unificazione dei titoli, ma un 3vs3 senza nulla in palio tra la Bloodline e gli RK-Bro con McIntyre. Pearce è apparso riluttante nonostante le minacce di Heyman, ma nel corso della serata il match è stato ufficializzato.