Gli effetti della pandemia da Coronavirus hanno già avuto gravi ripercussioni sui programmi della WWE. Gli show settimanali vengono mandati in onda dal Performance Center di Orlando senza pubblico e vedere WrestleMania in questa cornice, per lo più divisa in due serate, farà di sicuro uno strano effetto agli occhi dei fan. Vista la situazione negli Stati Uniti, che si aggrava di giorno in giorno, anche le previsioni per il futuro della programmazione WWE sono tutt’altro che rassicuranti.
Infatti, come dichiarato da Tom Colohue durante il podcast Dropkick DiSKussion, la federazione starebbe già pensando di posticipare il prossimo pay per view, ovvero Money in the Bank, previsto per il prossimo 10 maggio a Baltimore. Il MITB match prevede diverse superstar presenti sul ring, il che va contro le restrizioni imposte per l’emergenza Covid-19, ma le registrazioni per gli altri show dovrebbero proseguire: “Il piano è di continuare a pieno ritmo ma con una notevole eccezione, ovvero che si potrebbe posticipare il PPV di Money in the Bank a causa del numero di lottatori coinvolti in quel Ladder match. Al momento, si disputa con otto persone e vorrebbero mantenere questa linea. Potrebbero avrebbero bisogno di più cameraman in base al numero di persone coinvolte e dovranno tenere presente delle persone all’esterno del ring. Stanno pensando a Money in the Bank e a cosa dovrebbero fare per questo. Il rinvio è qualcosa che stanno prendendo in considerazione, spostandolo più avanti nell’anno solare perché non è come WrestleMania. Si può spostare.”