La WWE sta modificando il suo modello di business, concentrandosi meno sugli house show domestici e più su eventi internazionali di alto profilo e premium live show. Questo cambiamento sta portando a una riduzione del numero di eventi dal vivo nelle città più piccole del Nord America, una mossa che potrebbe non piacere ad alcuni fan, ma che sembra essere ben accolta dai talenti stanchi dei faticosi programmi di viaggio. Si prevede inoltre che questa decisione renderà la WWE molto più redditizia.
Gli house show nelle piccole città non sono più redditizi
Secondo quanto riportato da Wrestling Observer Live:
“Parlando mercoledì alla Goldman Sachs Communacopia & Technology Conference, Shapiro ha dichiarato che stanno continuando a ridurre gli eventi dal vivo non televisivi ‘marginalmente redditizi’ che a Vince McMahon piaceva organizzare quando cercava di espandere il marchio in città e regioni più piccole.”
La WWE guadagna cifre significative quando si reca in paesi come Australia, Francia, Arabia Saudita e Germania, ma le città statunitensi più piccole spesso non garantiscono lo stesso ritorno economico. Di conseguenza, il calendario degli eventi dal vivo domestici della WWE è già in fase di riduzione, con solo pochi show statunitensi previsti per il resto del 2024, al di fuori del loro tradizionale tour natalizio di dicembre. Questi show saranno ulteriormente ridotti nel 2025. La WWE prevede di ridurre il numero totale di eventi dal vivo a 200 entro il 2025, rispetto ai 300 dell’era di Vince McMahon.
Probabile aumento dei prezzi dei biglietti
La riduzione degli eventi dal vivo meno redditizi andrà di pari passo con un potenziale aumento dei prezzi dei biglietti per gli show più popolari. L’azienda sta intensificando gli sforzi per capitalizzare sugli eventi di grande richiesta e Nick Khan ha suggerito che i prezzi dei biglietti potrebbero aumentare in futuro, soprattutto con l’adozione da parte della WWE di strumenti di pricing dinamico per adeguare i prezzi in base alla domanda. Si tratta di una strategia diventata comune nell’industria dei concerti e la WWE è in ritardo nell’adottarla. L’articolo ha sottolineato: “Shapiro ha dichiarato che i biglietti della WWE rimangono sottovalutati e ha scherzato sul fatto che ha spesso dovuto rimproverare il suo team per aver tenuto i prezzi così bassi vedendo quanto velocemente vengono venduti i biglietti”
Focus sugli eventi internazionali e i premium live show
La concentrazione della WWE sugli eventi internazionali e sui premium live show, con meno eventi nelle piccole città che non generano grandi profitti, si allinea con l’obiettivo di massimizzare la redditività. Con tutti i principali accordi televisivi assicurati e nuove opportunità all’orizzonte per il loro accordo sui premium live event (PLE), la WWE si sente “incredibilmente” ottimista riguardo al futuro, secondo Khan.
L’azienda si trova in una posizione di forza per negoziare con potenziali partner ed eliminare dal proprio bilancio gli eventi che rendono l’azienda meno redditizia. Resta da vedere come questi cambiamenti influenzeranno l’esperienza complessiva dei fan e il panorama del wrestling nel lungo termine.