Nell’ultima puntata di Raw andata in onda lunedì scorso, abbiamo visto il clamoroso e improvviso ritorno di Shane McMahon nella WWE come host del segmento Raw Underground. Tuttavia, l’assenza avuta negli ultimi mesi da parte sua non è da collegare ad una sua inattività totale. Infatti, Shane O’Mac è personalmente coinvolto in molti business ed affari esterni alla federazione di Stamford, tra cui una compagnia, denominata Ideanomics (tecnofinanza per industrie trasformative), nella quale ha il doppio ruolo di vice-presidente e direttore. Tuttavia, proprio a riguardo di ciò, nell’ultimo periodo qualcosa è andato estremamente storto.

L’accusa e parte in causa

Shane McMahon è stato, infatti, nominato esplicitamente, insieme ad altri investitori della Ideanomics, in una causa giudiziaria. Questi vengono dichiarati rei di violazione dei patti e doveri fiduciari in qualità di azionisti, direttori e/o personale della Ideanomics, arricchimento illecito, abuso di potere, pessima gestione, spreco di beni aziendali, e violazione della Sezione 14(a) del SEA (Securities Exchange Act) del 1934, con un’accusa personale a Shane per false dichiarazioni da lui firmate, che hanno di conseguenza leso i patti di fiducia col querelante.

Testimonianze e fonti per la causa giudiziaria

Il querelante in questione dichiara, inoltre, di avere “personale conoscenza” della questione, con tanto di revisione di documentazioni personali, chiamate in conferenza, annunci fatti, file SEC (rendiconti finanziari per la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti) e legali, nonché conferenze stampa e dichiarazioni pubblicate a riguardo della stessa Ideanomics. Vedremo dunque, eventualmente, come si evolverà questa brutta situazione per Shane McMahon.