La scorsa settimana Sami Zayn non ha partecipato a Greatest Royal Rumble e la sua assenza è stata giustificata in storyline con un caso di vertigini, mentre per quanto riguarda le vere ragioni dell’assenza di Zayn in molti ne hanno individuato la motivazione nelle sue origine siriane.
Si era parlato di una decisione presa dallo stesso Zayn, che si sarebbe rifiutato di sottostare ad alcune regole che la WWE ha imposto a tutti i suoi atleti durante la permanenza in Arabia Saudita. Diversa è l’opinione del giornalista Dave Meltzer, che ha parlato di una decisione univoca da parte della WWE. Secondo Meltzer, Zayn avrebbe saputo che non avrebbe partecipato a Greatest Royal Rumble solo nel corso della settimana che ha preceduto lo show e nessuno gli avrebbe fornito una motivazione. Secondo Meltzer, Zayn non riesce a darsi una spiegazione, visto che nel 2014,quando ancora non era un membro del main roster, aveva già combattuto in Arabia Saudita, sconfiggendo Damien Sandow e ottenendo una grandissima reazione dal pubblico per aver parlato in arabo dopo il match. Ecco un estratto delle parole di Meltzer: “ Non gli è stato detto perché non era nello show. Da quello che sappiamo e da quello che ha detto ad altri privatamente, ancora non gli è stato detto e lui ha affermato di non avere nessuna spiegazione.”
Inoltre, la WWE aveva imposto a tutti i suoi dipendenti di non parlare della questione, per evitare la cattiva pubblicità derivante dalla notizia che un suo atleta non avrebbe potuto prendere parte allo show a causa delle sue origini. La precauzione è stata comunque vana visto che Brad Shepard di Bodyslam.net aveva riportato la notizia ancor prima che lo show iniziasse.