Vince McMahon, padre e padrone della WWE, sta attualmente affrontando una causa intentatagli da due donne che avrebbero ricevuto denaro in cambio del loro silenzio (che gli americani definiscono “Hush money”) in seguito a dei rapporti sessuali. In data 3 Novembre 2022 i legali di McMahon hanno visto recapitare loro una richiesta da parte dell’ex arbitro di Wrestling Rita Chatterton di 11,75 milioni di dollari per risarcimento danni per via di uno stupro subito dalla donna proprio per mano del CEO della WWE quasi 30 anni fa. Vince nel merito ha negato l’accaduto. Nello stesso mese un’altra lettera da parte di un avvocato è stata inviata all’indirizzo dei difensori di Vince, questa volta da parte di un centro benessere della California, che lo accuserebbe di aver picchiato un suo dipendente nel 2011. Ricordiamo che come concausa, queste beghe giuridiche hanno portato al definitivo ritiro dalle scene del vecchio boss della federazione.

Parole di fuoco

Nella lettera spedita dall’ufficio difensore della Chatterton si legge che la donna, per via della violenza subita, avrebbe: “Sofferto per anni di depressione, abuso di sostanze stupefacenti, disturbi alimentari, debiti e peggioramento della qualità della propria vita”. Nel 1995 Vince accusò la donna di aver mosso delle false accuse su una finta violenza sessuali dopo che la causa era stata intentata chiedendo 5 milioni di dollari. Nel secondo caso invece, l’ex manager della spa avrebbe riportato al marito dell’incidente, che a sua volta sarebbe andato spontaneamente ad un evento WWE per affrontare di petto McMahon. Ciò è comparso sul Wall Street Journal, e le fonti da cui attinge tale notiziario sono fonti della testata americana, o di confidenze giunte ai collaboratori del giornale statunitense.