Si narra che l’avvento di Triple H abbia salvato l’avventura in WWE di Gunther, con Vince McMahon che si era già stancato del talento austriaco e si preparava ad affossarlo in un modo che – per fortuna – non abbiamo mai scoperto. Quello che abbiamo visto dopo è stato un indimenticabile regno titolato da parte del Generale del Ring, che ha compiuto una vera impresa nella recente Royal Rumble resistendo dall’inizio alla fine del match, con tanto di record di permanenza.
Oggi siamo qui a celebrare l’ennesimo record del leader dell’Imperium, che compie oggi 245 giorni da campione intercontinentale. Si tratta di un grande record dato che si tratta del regno da campione intercontinentale più lungo a cui abbiamo mai assistito nel ventunesimo secolo.
Il record precedente apparteneva a Shelton Benjamin, con 244 giorni. Nella classifica al terzo posto abbiamo Cody Rhodes, che detenne il titolo per 233 giorni durante la sua prima esperienza in WWE, quindi Randy Orton, con 209 giorni e Nakamura con 201 giorni da campione. Tutti numeri ammirevoli, anche se molto lontani dal record assoluto di 454 giorni segnato da Honky Tonk Man del 1987. Il regno di Gunther è comunque l’ottavo regno più lungo della storia, con una ventina di giorni di differenza con il settimo posto occupato dal regno da campione intercontinentale di Dwayne Johnson del 1997.